Malcuit 5: Tanti errori. Si alza troppo senza curarsi dell'avverario, e così nasce il primo gol. Sbaglia il fuorigioco e così Barnes firmerà il raddoppio. Nel primo tempo parte in ritardo su un cross di Insigne che l'avrebbe messo solo davanti alla porta, e poi con un piatto senza senso un bell'invito di Osimhen. Unica cosa buona: il cross perfetto per Lozano sul finire di primo tempo.
Rrahmani 6: Serata complicata ma se la cavicchia. Nessun errore particolarmente grave.
Koulibaly 6: Il suo lancio sbagliato innesca l'azione dell'1-0, in seguito alterna cose buone e qualche sbavatura.
Di Lorenzo 5: Commette il solito errore sul cross dalla fascia opposta, disinteressandosi dell'uomo che arriva per andare su quello al centro. Stavolta però c'era già Koulibaly. Anche nell'azione del 2-0 c'è un suo errore in fraseggio. Parziale scusante è il fatto di giocare sulla fascia sinistra.
Anguissa 6.5: L'unico che regge il gioco maschio degli inglesi. Va in battaglia su ogni pallone, confermandosi elemento prezioso.
Lozano 5.5: Prova a essere vivace ma ha un solo guizzo, quando di testa devia un cross di Malcuit e chiama il portiere danese del Leicester a una grande parata.
Zielinski 5.5: Non è al meglio e si vede. Si divora il gol su assist di Osimhen.
Insigne 6: Merita gli applausi per la generosità con cui segue gli avversari fin dentro la nostra area. In attacco è impreciso, ma entra nell'azione del 2-1.
Osimhen 7: Nel primo tempo spara tre tiri ignorantissimi verso la porta inglese, ma offre anche due cioccolatini: uno a Zielinski e uno a Malcuit, che sprecano. Gli ulimti venti minuti invece entra nella storia del match di prepotenza.
Elmas 6: Fa bene la sua parte, entrando anche nell'azione del 2-1.
Politano 6.5: Subito vivace: sua l'iniziativa e il cross che consentono a Osimhen di firmare il 2-2.
Ounas 6.5: Entra per dare una scossa e la dà .
ALLENATORE
Spalletti 7: Presenta un Napoli bello e divertente, che sa sfruttare benissimo anche le risorse dalla panchina. Il messaggio lanciato ieri riguardo all'impegno europeo è arrivato chiaro e forte. Neppure su 2-0 la squadra smette di crederci.
di Stefano Mastro