Di Lorenzo 6.5: Il centrale aggiunto per gran parte del match. Qualche buona sortita offensiva, peccato che non controlli un lancio di Insigne che lo aveva pescato in area.
Rrahmani 6.5: Autorevole e sicuro di sé. Il duello con Manolas adesso lo ha visto prendere il largo.
Koulibaly 7: Regista difensivo e all'occorrenza anche incursore. Solo nel finale commette un errore.
Mario Rui 7: Al 39' è magnifico ad anticipare Nandez sul secondo palo. Poco dopo si ripete controllandola di petto a 4 metri dalla porta. Fa un "su e giù" continuo, sempre con lucidità .
Fabian 6.5: Lo ingabbiano rendendogli le cose assai difficili, ma lui si muove e comunque calamita tanti palloni. Gioca semplice, e fa bene.
Politano 6.5: Assai vivace e determinato. Non trova il guizzo, ma va bene così (anche in ripiegamento).
Zielinski 6.5: Prefetto l'inserimento e il cross per l'assist a Osimhen, sfruttando una delle rare volte in cui la difesa del Cagliarsi si disunisce. Poi tanto palleggio e un tiro sbagliato dal limite.
Insigne 6.5: Ha voglia di far gol ma la palla buona non gli capita, anche perché non sembra brillantissimo. In avvio di ripresa Osimhen gli procura il rigore del 2-0, "restituendogli" il gol che gli scippò a Genova. Dopo aver segnato, regala qualche lampo di classe. Fa il "papà " portando via Osimhen che stava rischiando di farsi buttare fuori per proteste senza senso.
Osimhen 8: Devastante. Stavolta fa davvero reparto da solo. Gli bastano pochi minuti per graffiare la prima volta al Maradona in questa stagione. Poi è un one man show, che culmina nel rigore che si guadagna per il raddoppio. Al 66' rischia di rovinarsi la serata con una simulazione sciocca e proteste annesse. Esce tra l'ovazione del pubblico.
Elmas 6: E' molto vivace, ma anche arruffone. Gli manca sempre di fare l'ultima cosa giusta.
Lozano 6.5: entra con gran voglia. Un "quasi-assist" per Petagna, un tiro che impegna Cragno.
Petagna sv:
Ounas sv:
Demme sv:
ALLENATORE
Spalletti 7.5: Non cade nel tranello di Mazzarri, che voleva aspettarlo per colpirlo in contropiede. Sgonfia le ruote al pullman sardo in pochi minuti, con un'azione che sfrutta quella profondità che il Cagliari non voleva dargli. Poi dimostra di aver insegnato la lezione più importante alla squadra: mai strafare se non è il caso, bisogna controllare e colpire quando capita. Il Napoli lo fa. Il prossimo step è insegnare che sul 2-0 non bisogna essere leziosi ma cinici, poi se fai il terzo può concederti anche qualche giocata per lo spettacolo.
di Stefano Mastro