Il tecnico azzurro Luciano Spalletti ha parlato al termine della partita contro la Fiorentina.
Prima però "inciampa" in Mourinho, che subito scherza: "Graaaande Spallettone, ma che le vuoi vincere tutte? No no, ti auguro di perdere la prossima in trasferta (contro di lui a Roma, ndr)"
Risponde Spalletti: "Guarda José che noi a Napoli abbiamo tutti gli amuleti e questa previsione ti girerà contro. A parte gli scherzi, con Mourinho ci siamo spesso mandati anche gli auguri di Natale, c'è una grande stima personale".
Lo schema su punizione. "L'ha fatta il Dortmund una cosa del genere e ce l'ha mostrata il nostro analista, è unos chema facile da proporre e l'abbiamo fatto. Poteva calciare anche un mancina. Ogni membro dello staff lavora su un aspetto, poi se ne parla insieme. Questa soluzione ce l'ha portata Baldini".
Mentalità . "Per vincere ci sono voluti forza e maturità allo stesso tempo. Molti hanno giocato giovedì sera, dopo 95' giocati e una sconfitta nella testa. Rimettersi in condizione mentale di ripartire, vuol dire aver a che fare con dei professionisti sani e i nostri lo sono".
La reazione di Insigne. "Mi ha detto che ne aveva ancora ed io ne terrò presente, la prossima volta lo faccio giocare di più".
Critica. "L'abbiamo gestita bene nella ripresa, Anguissa è uscito fuori perché si è trovato meglio nel centrocampo a tre. Poi in difesa abbiamo due o tre colonne di cui ci si può fidare. Rrahmani e Koulibaly se la sono sbrigata spesso da soli. Abbiamo sofferto la palla lunga su Vlahovic, non riuscivamo a schiacciarci con i centrocampisti sulla difesa. La Fiorentina fa molto uno contro uno, soprattutto dopo l'inserimento di Sottil che è un signor giocatore. Però siamo sempre stati squadra, nel salire e nel prendere campo e nell'andare a schiacciare sulla linea difensiva. Abbiamo sofferto qualche volta, ma due o tre volte potevamo andare anche sul 3-1. Però abbiamo fatto al di sotto delle nostre possibilità , non abbiamo mai dato a Mertens e Petagna palle giocabili".
"Dobbiamo migliorare perché dovremo imparare a vincere anche delle partite realmente sofferte. Questa è una vittoria meritata, altre dovranno essere più strappate. Alcuni calciatori non sono ancora in condizione, come Mertens e Demme. Abbiamo bisogno di un ricambio in mediana, soprattutto con Lobotka fuori. Giocando ogni tre giorni, basta non coprire uno sviluppo e si creano problemi alla difesa. Ora è molto meglio dell'inizio".
Napoli da Scudetto? "La squadra ha anche dei difetti, faccio il simpatico ma non lo sono, bisogna crearsi questa corteggia in alcune fasi di gioco perchè perdiamo troppi duelli. Dobbiamo migliorare nella terra di nessuno, quando la palla è per aria, di palle vaganti ne portiamo a casa troppe poche rispetto agli avversari. Quella fase lì è importante allo stesso modo della fase attiva e passiva, ci sono dei rimbalzi su cui bisogna lottare col duello fisico".