«Essere in vetta a Napoli è bellissimo, ma le cose possono cambiare facilmente... è troppo presto e il campionato è lungo e difficile.In campionato tutte le gare sono difficili, specialmente dopo la sosta. Ma tutti sono pronti a dare il massimo. Le squadre di Juric (suo ex allenatore a Verona, ndr) sono difficili da affrontare. Giocano tutto il campo uno contro uno e sarà una partita difficile. Serve la testa giusta».
«Spalletti? Siamo più uniti rispetto all'anno scorso. Il suo lavoro è importante e noi lo seguiamo: le cose non possono andare separate. Il mister va seguito e dobbiamo essere uniti».
Sulla difesa. «Non è solo la difesa, siamo tutti insieme. Sarà difficile continuare così, il campionato è lungo. Continuare così sarebbe stupendo».
Il gol di Firenze. «Abbiamo visto il Dortmund come ha fatto, lo abbiamo visto in video e provato direttamente il pomeriggio in campo.
I tifosi al Maradona. «Ci sono mancati lo scorso anno. Senza tifosi non è calcio vero. Sono tornato ieri e non ho parlato con Spalletti ma lui e il suo staff analizzano al meglio gli avversari. Ci sono tante partite difficili da sbloccare e le palle inattive sono un'occasione importante: il 35-40% dei gol vengono dalle palle inattive. In tutte le partite può succedere di tutto e noi dobbiamo sempre dare il massimo».
Su Osimhen. «Giocatore fortissimo, quelle palle 50 e 50 la prende lui, arriva sempre prima. Spalletti ci spiega sempre i punti deboli degli avversari che proviamo a sfruttare».