La Procura sta indagando su un doppio episodio dai contorni ancora oscuri. Se il furto d'auto è purtroppo una cosa che può capitare a tutti, quello che è strano è che nel giro di pochi giorni sia toccata la stessa sorte prima a Diego Demme (indirettamente), poi a Luciano Spalletti.
Per questo motivo si indaga per comprendere se ci sia un legame tra i due fatti criminosi, anche se
al momento si esclude una correlazione tra i due furti.
In settimana la moglie di Diego Demme è stata vittima del furto della sua 500 Abarth nella zona del Parco Virgliano, a Posillipo.
Venerdì mattina l'auto è stata invece rubata al tecnico Luciano Spalletti. Nessuna superlusso, una comunissima Fiat Panda che l’allenatore aveva parcheggiato all’esterno dell’hotel Britannique in corso Vittorio Emanuele, dove sta attualmente abitando. Normalmente la parcheggia in garage, ma essendo tornato a tarda sera, aveva deciso di parcheggiare l'utilitaria fuori per arrivare prima a Castel Volturno l'indomani mattina. Ma venerdì mattina l'auto non c'era più.
Così il tecnico azzurro è andato a denunciare il furto prima di recarsi a Castel Volturno per l’allenamento.
Le indagini puntano soprattutto sui video estrapolati dalle telecamere di sicurezza della videosorveglianza dell'hotel.