Ecco le dichiarazioni del tecnico azzurro.
"Non vedo perché la squadra dovrebbe essere indebolita dalle assenze. Noi abbiamo una rosa forte e ampia, per cui possiamo far bene anche senza alcuni giocatori. La rosa ci permette di sostituire chi ha giocato più spesso e siamo venuti qui per vincere la partita. All'Europa League ci teniamo molto, sappiamo che sarà difficile però cercheremo di vincere".
"Snobbare l'Europa League? Se un allenatore mandasse questo messaggio sarebbe fallimentare. Non esiste una cosa del genere".
"Petagna e Mertens? Sono entrambi soluzioni percorribili anche se diverse. Domenica Dries ha giocato una partita sotto il suo livello, ma dipende sempre da quello che la squadra riesce a fare durante la partita. Magari anche con uno Zielinski in forma migliore rispetto ad ora, ne avrebbe beneficiato anche Dries."
"A noi domani non manca assolutamente niente. Non bisogna guardare ai minuti giocati dai calciatori, ma a quello che fanno nei minuti che hanno giocato. Posso dire che domani giocheranno tutti quelli che abbiamo portato, visto che sono 16 di movimento e ci sono 5 sostituzioni".
Su Juan Jesus. "E' un giocatore muscolare e resistentissimo, per cui mi aspetto che possa andare a mettere a posto questa difficoltà momentanea che abbiamo in difesa (manca il terzino sinistro domani e il centrale domenica, ndr). Domani se le cose si metteranno in un certo modo, vedremo anche di togliergli qualche minuto di partita".
Su Ounas. "Lui ha talmente estro e fantasia che può svilupparle dove gli pare. Però se gli chiedi di fare anche la fase difensiva non la fa come ad esempio un Politano. Se gli chiedi di farlo, oltre a danneggiarlo per via di questo sforzo suppementare, ti danneggi da solo perché gli impedisci di far esplodere al meglio le sue qualità offensive".
La presenza dei tifosi a Varsavia. "Averli accanto è come avere un compagno in più. Per come giocano le partite assieme a noi, credo che loro siano a punteggio pieno in classifica... Loro hanno vinto anche a Roma dove noi abbiamo pareggiato".