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ZIELINSKI dr Jekyll e mr Hyde: o segna oppure sparisce dal campo

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Quando arrivò a Napoli, di Zielinski si disse che sarebbe stato il nuovo Hamsik. Ironia del destino, come Hamsik sta avendo gli stessi problemi dal momento in cui è stato portato a trequartista.
Hamsik venne impiegato in quel ruolo nel 4-2-3-1 di Benitez. Malgrado una stagione assi prolifica come reti (13, fece meglio solo con Sarri) e assist (16), furono tantissime le prestazioni sottotono. Diciamo pure da "fantasma". Insomma, o segnava oppure spariva.

All'epoca la questione Hamsik era sempre sotto i riflettori, tanto che una volta Bentiez chiarì: "Di solito non amo parlare di singoli, ma farò un'eccezione per lo slovacco. E' un giocatore chiave, quando gira lui, fa girare tutta la squadra".
Ecco. Quella frase certifica quanto sia importante chi svolge quel ruolo. Se lo fa male, ne risentono un po' tutti.

A Zielinski sta accadendo lo stesso. Tolto dalla sua "confort zone" di mezzala - dove a dirla tutta già non brillava per continuità - il polacco sembra ancora più in sofferenza.
Perfino a Salerno e Varsavia, dove è stato decisivo con i suoi gol, a parte le reti si ricorda poco altro di brillante nelle sue prestazioni.

Per fotografare la situazione, vi riproponiamo tutti i voti e i giudizi di questa stagione. E' chiaro che le nostre pagelle non solo l'oracolo, ma si vede comunque una chiara altalena di rendimento.
Ben 6 volte sotto la sufficienza, 3 volte sufficiente (grazie soprattutto a particolari episodi come gol o assist) e 3 volte più che sufficiente.
Forse siamo noi ad avere il braccino corto, fatto sta che non gli abbiamo dato mai 7 in pagella.

Venezia, voto 5.5: mezz'ora pressoché anonima, condita da una palla persa in zona sanguinosa.
Juventus, voto 6: Entra e dà un po' di qualità e freschezza.
Leicester, voto 5.5: Non è al meglio e si vede. Si divora il gol su assist di Osimhen.
Samp, voto 6.5: Comincia sottotono e al 19' si perde Yoshida in area. Sul finale di primo tempo comincia a crescere e si leva anche lo sfizio del gol.
Cagliari, voto 6.5: Prefetto l'inserimento e il cross per l'assist a Osimhen, sfruttando una delle rare volte in cui la difesa del Cagliarsi si disunisce. Poi tanto palleggio e un tiro sbagliato dal limite.
Spartak, voto 5: Comincia bene, ma piano piano si spegne. E soprattutto si divora un gol colossale al 35'. Quanto peserà quell'errore...
Fiorentina, voto 6: Si impegna più nella fase difensiva che non in proposizione. L'unico acuto è la punizione da cui nasce l'1-2.
Torino, voto 5: Non è incisivo come potrebbe. Pochissime volte si apre lo spazio avanti a sé, ma non lo frutta mai davvero.
Roma, voto 5.5: Nel primo tempo sonnecchia e perde una palla sanguinosa al 27', rischiando di mandare in gol la Roma. Nella ripresa un po' più vivace, ma niente di ché.
Bologna sv
Salernitana, voto 6: Se lo scopo delle partite è vincere, chi te le fa vincere non può essere considerato insufficiente. Il gol partita gli fa guadagnare ampiamente la pagnotta. Ma era stato inguardabile fino al 61', e aveva sbagliato pure un gol al 6'. Fino a quel momento era da 4 in pagella.
Legia, voto 6.5: Stampa una traversa in avvio, poi fa fatica a trovare lo spazio e il dialogo con i compagni. In avvio di ripresa si guadagna e trasforma il rigore dell'1-1, poi dà un paio di palloni discreti a Petagna.
Verona, voto 5: Dopo due partite con altrettanti gol... la statistica diceva che la stecca era dietro l'angolo. Ed eccola puntuale. Assente.

Conosciamo le doti di Zielinski, soprattutto l'efficacia dei suoi strappi improvvisi cambiando direzione.
Il problema è che per strappare devi metterti faccia alla porta. E qui nascono i problemi.

Da mezzala hai molte più occasioni di partire palla al piede ed entrare nella metà campo avversaria. Da trequartista quelle situazioni te le devi creare.
Come?
Di sicuro non rimanendo fermo al centro del campo e aspettando palla con il difensore incollato dietro (come ha quasi sempre fatto Zielinski col Verona). In quel caso già è complicato mettersi faccia alla porta, figuriamoci partire palla al piede.

Zielinski in questi casi cosa fa? Quando riceve palla sceglie quasi sempre due soluzioni: la più facile (e inefficace) è scaricare nuovamente indietro per il compagno; la più difficile è provare a saltare l'avversario che gli sta attaccato alle spalle, aggirandolo palla al piede. Cosa COMPLICATISSIMA.
Questo aggiramento l'ha provato diverse volte ieri, ma Tameze gliel'ha sempre portata via. In un altro episodio del genere, a Roma, ci poteva andare peggio: Cristante non solo gliela portò via nella nostra metà campo, ma poi ebbe un'autostrada davanti per mandare Abraham in porta. Per nostra fortuna tirò fuori.

Il fatto è che per provare questo "aggiramento" del difensore non basta solo avere straordinari mezzi tecnici, ma serve anche una certa rapidità e scaltrezza.
Mertens in questo è decisamente un passo avanti: metà delle volte si fa tamponare e si prende un fallo, l'altra metà prova a farla scorrere avanti con un tocco leggero a favore della prima punta (così ad esempio si è conquistato la punizione dal limite con cui ha colpito il palo).

Cosa dovrebbe fare allora Zielinski?
Diciamo cosa non dovrebbe fare: non deve più interpretare questo ruolo come una mezzala che però sta più avanti di dieci metri e più al centro del campo. Se fai il trequartista, non puoi più fare le cose che facevi da mezzala. Se continua a giocare come mezzala, facendo però il trequartista, andrà sempre in difficoltà.

Il punto è che il trequartista ha un po' le chiavi della fase offensiva della squadra, e molto dipende dalla sua capacità di andare da un lato all’altro del campo (non rimanere in mezzo!) per creare i presupposti della sovrapposizione tra gli esterni oppure per fare aprire un varco in mezzo all'inseriemnto di uno dei mediani e all'accentramento di uno degli esterni.
Certo è facile a dirsi...


RISULTATI
19.04
Lecce
Como
0 - 3
19.04
Monza
NAPOLI
0 - 1
19.04
Roma
Verona
1 - 0
20.04
Empoli
Venezia
2 - 2
20.04
Bologna
Inter
1 - 0
20.04
Milan
Atalanta
0 - 1
21.04
Cagliari
Fiorentina
-
21.04
Torino
Udinese
-
21.04
Genoa
Lazio
-
21.04
Parma
Juventus
-
CLASSIFICA
1
Inter
71
2
NAPOLI
71
3
Atalanta
64
4
Bologna
60
5
Juventus
59
6
Roma
57
7
Lazio
56
8
Fiorentina
53
9
Milan
51
10
Udinese
41
11
Torino
40
12
Como
39
13
Genoa
37
14
Verona
32
15
Cagliari
30
16
Parma
28
17
Lecce
26
18
Venezia
25
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
27.04
Inter
Roma
27.04
Juventus
Monza
27.04
Como
Genoa
27.04
Lazio
Parma
27.04
Fiorentina
Empoli
27.04
Venezia
Milan
27.04
Atalanta
Lecce
27.04
Verona
Cagliari
27.04
Udinese
Bologna
27.04
NAPOLI
Torino