"Sto benissimo, mi sono preso tanto tempo per tornare al 100%. Mi manca solo il ritmo partita".
"Tornare in campo è stata una grande emozione per me e per la mia famiglia. E' stato come un figlio che torna a casa dopo tanto tempo che non c'è stato. Un riconoscimento per il mio impegno e per quello che ho fatto e che provo per Napoli. E' un premio per quello che sto facendo sul campo e che lui percepisce. Sono tanti anni che sto al Napoli e devo dare una grande mano".
"La fiducia di un allenatore di spessore internazionale come Spalletti è molto importante. Spalletti è un allenatore importante che ascolta tanto e chiede tanto. Ci lascia tante libertà , ma lui non molla mai niente, e lavora tanto sulla testa dei giocatori e sul campo. Con lui bisogna essere sempre al 100%".
"Dobbiamo giocare come facciamo è divertente ma dobbiamo vincere, che è la cosa più divertente. Vogliamo fare principalmente punti, poi il divertimento arriva, ma non è la cosa principale".
Sulla Coppa d'Africa. "E' una competizione importantissima e il problema dei giocatori africani che adesso c'è in Italia, 10 anni fa c'era in Francia. Per i giocatori è importantissimo difendere i colori della propria Nazionale, purtroppo capita in inverno e ci crea qualche problema".
Koulibaly. "Lui è un grande uomo e ti fa migliorare. E' una persona speciale e tutti lo sanno. E' un fratello ed è un onore essere suo amico. Ounas è fortissimo e quando l'ho visto arrivare l'ho preso come un fratello minore. L'ho aiutato a crescere dal punto di vista della personalità ".
"Adesso arrivano partite importanti e scontri diretti in cui dobbiamo fare più punti possibili. Voglio ringraziare tutta la gente che crede in me e nel Napoli a cui spero di poter dare tante soddisfazioni".