Ecco le parole del tecnico azzurro.
"Le difficoltà aiutano le persone normali a costruirsi un destino straordinario. Io aspettavo con impazienza questi primi colpi di difficoltà . Quando andava tutto bene sapevo benissimo che non poteva durare, che i problemi sarebbero arrivati. Però il fatto di avere una rosa di questo livello e di questa ampiezza, specie nel reparto offensivo, era proprio per fronteggiare i problemi una volta che si fossero presentati".
"Quando ho detto che è mancato coraggio mi riferivo a un momento preciso della partita. Noi la partita l'abbiamo fatta, contro una squadra fortissima in tutti i reparti e anche in salute. Abbiamo perso un poco di controllo nella fase centrale, quando ci sono venuti addosso abbiamo fatto scelte troppo comode e di poco coraggio. Ci può stare che ti lasci venire addosso l'avverdsario, ma poi dipende come sei feroce quando la giochi. Noi abbiamo buttato palla fuori per fermarli, invece che giocarla. Abbiamo sbagliato nel cercare di interrompere l'azione avversaria senza provare a farla diventare una ripartenza nostra. Tuttavia dopo il 3 a 1 anziché crollare abbiamo avuto una reazione di forza, e siamo andati vicini a riprenderla. Probabilmente lo avremmo anche meritato".
"Non vogliamo portarla oltre questa qualificazione. Avendo la possibilità di chiudere qui il discorso, vogliamo farlo. Siamo stati bravi a rimettere in pari il discorso in Europa. È meglio chiuderla qui e non portarla ulteriormente avanti. "
"Mertens ci ha messo qualche giorno di più a tornare in condizione per via dell'intervento che ha subito qualche mese fa. Lui fa parte di quella rosa di calciatori importanti a disposizione, e senza dubbio faremo delle valutazioni sul suo impiego tenendo conto anche dei due impegni settimanali."