SPALLETTI: «Primo tempo con troppi errori, poi s'è fatta difficile riprenderla. Sul mancato saluto a Rui Vitoria...»
Scritto da
Redazione - mer 24 nov 2021, 19:07
"
La partita è iniziata male con quel gol che ci ha condizionato tutto il resto. Abbiamo tentato di recuperare velocemente, perdendo qualche palla di troppo ed esponendoci al loro contropiede. Su questi errori loro hanno costruito il 2-0 e da lì s'è fatta dura. Nell'intervallo ho parlato coi ragazzi, gli ho detto di stare calmi e qualcosa di buono s'è visto, ma era dura perché loro si sono messi dietro e trovare gli spazi non era facile".
"
Non ho dato la mano a Rui Vitoria perché non mi ha salutato a inizio partita. Se io ricevo un ospite lo accolgo all'inizio, non è che lo ignoro e poi lo vado a salutare a fine partita, dopo che ho vinto. Lui ha detto di avermi visto... ma io sono stato 95 minuti a 10 metri da lui e qualche secondo di tempo per salutarmi poteva trovarlo".
"
Per la Lazio spero di recuperare qualche giocatore per fare qualche cambio, ma non mi preoccupo mai di andare a gicoare una partita. Mi preoccupano le scelte che si possono fare in campo. Stasera abbiamo sbagliato nell'attenzione all'inizio, mentre io avevo fatto delle scelte molto offensive perché sperava di metterla in discesa da parte nostre. Invece è successo il contrario."
"
Ho messo Mario Rui a centrocampo perché Fabian aveva un piccolo problema e non volevo rischiare di farlo peggiorare. Però intanto Lobotka era stanco e qualcosa dovevo fare".
"
La Dea bendata se n'è un po' approfittata, perché ci ha messo tante difficoltà tutte insieme. Non me le aspettavo così e tutte nello stesso momento. Però le risposte che ho avuto sono state positive, perché dopo gli errori del primo tempo gli siamo rimontati addosso ogni volta che perdevamo palla e abbiamo reagito allo svantaggio, cercando di rimettere a posto la partita. L'abbiamo persa comunque e questo è un demerito nostro, ma l'atteggiamento che ho visto è stato quello giusto".
"
Il clima? Non ha contato nulla di nulla. Noi avevamo tutte le possibilità per fare la partita che volevamo fare, e se non l'abbiamo fatto è stata colpa nostra e merito degli avversari".