Di Lorenzo 6: Centesima in azzurro purtroppo senza festa. Fa il centrale con alterne fortune, soprattutto quando non tiene la linea lasciando in gioco Demiral sul 2-2. Se fosse abituato a giocare in quel ruolo saremmo stati più severi, ma non ce la sentiamo di condannarlo.
Rrahmani 6: Zapata è il cliente pù scomodo che c'è in Serie A, e il kosovaro se ne rende conto dopo solo 6 minuti. Si arrangia per tutto il match, senza sfigurare tenuto conto che Zapata tira solo una volta, di testa colpendo il palo. Se poi il colombiano fa assist, la colpa va data a chi non marca quello che riceve il pallone.
Juan Jesus 5.5: In teoria è quello dei tre centrali che fa peggio, ma più di tutti ha attenuanti enormi perché sta rigiocando da poco e non è facile essere brillanti, specie con un avversario così. Si abbassa troppo invece di salire a chiudere Malinoski sul primo gol. Si immola su tiro di Palomino nel primo tempo, poi nel finale annaspa e il freschissimo Ilicic se lo beve facilmente.
Zielinski 6: Segna, ma il resto? In fase difensiva è burroso. Il pressing atalantino lo argina quasi sempre, poi nella ripresa... si argina da solo.
Lobotka 7.5: Il migliore. Finché non si fa male, è spettacolare nella sua semplicità ed efficacia. Non perde mai palla, spesso elude il pressing nerazzurro e dà un paio di imbucate giuste a Lozano. Esce lui e il Napoli va in crisi.
Mario Rui 6: Sul gol dello 0-1 è il più "vicino" a Malinoski, ma giocando da quinto è già tanto che fosse in quella posizione. Al 28' ispira una ghiotta occasione con una bella serpentina al limite. Nella ripresa l'Atalanta spinge dalle sue parti e lo mette in difficoltà , anche se ci mette tanta grinta fino alla fine.
Elmas 6: Tantissima generosità . Quando c'è da rincorrere, lo fa per sé e per Zielinski. Un po' casinista, ma spesso se li porta a spasso e prova a creare qualcosa.
Mertens 7: A segno per la quarta volta di fila. Prima di allora aveva contribuito con giocate di prima a bucare la linea del pressing atalantino. Delizioso il tocco a liberare Zielinski sull'1-1.
Lozano 6.5: Strappa tante volte, beccandosene parecchie. DÃ battaglia fino a uscire stremato. Il gol dell'1-1 nasce da un suo "uno contro tutti".
ENTRATI
Petagna 5: Il 93' è il minuto che decide il suo voto: fa una gran cosa innescando Politano, poi sciupa la palla del pareggio. Da possibile eroe diventa lo sprecone del giorno.
Ounas sv: Parte benissimo 3 volte, ma poi si incarta sempre da solo.
Politano sv: Nel finale, quello strappo poteva portare al pari.
ALLENATORE
Spalletti 7: Si schiera come fece Gattuso l'anno scorso in semifinale di Coppa Italia, ma le analogie finiscono lì perché anziché arroccarsi nel fortino sceglie la strada del coraggio.
La strategia - anche aiutata da diverse occasioni sciupate da loro - ci frutta diverse occasioni e il vantaggio a inizio ripresa.
Poi però paghiamo il conto all'emergenza, perché si fa mare anche il migliore azzurro (Lobotka) e difendersi con un modulo arrangiato e con gli interpreti arrangiati, inevitabilmente ti porta a lasciare tanti varchi, per giunta con l'avversario peggiore. La reazione finale e quell'assalto generoso - come a San Siro - avrebbe meritato un premio che però non arriva.
di Stefano Mastro