Questa ecatombe a centrocampo è figlia di tutto quello che è successo da agosto in poi, e che durante tutto questo tempo ha permesso a Spalletti di avere 4 centrali di ruolo soltanto per 20 giorni in tutto. In 4 mesi.
Fabian e Anguissa hanno tirato la carretta per molto tempo, perché mentre Demme era ancora ko, anche Lobotka si fece male in nazionale. Quando è rientrato lo slovacco, e subito dopo anche Demme, la fatica accumulata ha castigato sia il camerunese che lo spagnolo.
L'emergenza che innesca altra emergenza, sempre peggio.
La cronologia di questa ecatombe ricorda la nuvola "fantozziana", perché ne abbiamo avute di tutti i colori: infortuni traumatici in amichevole, Covid, infortuni muscolari in Nazionale, problemi muscolari in coppa e campionato.
Due centrocampisti per tutte le competizioni, tanto che per salvaguardarli Spalletti in Europa mette anche Zielinski ed Elmas nel duo centrale, per dare un minimo di fiato a Fabian e Anguissa.
Solo a inizio ottobre Demme torna in gruppo: riassaggia il campo nel finale del match vinto a Firenze. La prima da titolare la farà pochi giorni dopo con il Legia in casa.
La settimana dopo rientra tra i convocati anche Lobotka, che però non è chiaramente ancora in condizione dopo diverse settimane di stop.
Fabian viene fatto riposare nella sfida interna con il Legia, entrerà solo nel finale. Gioca Demme.
Anguissa invece verrà sostituito da Demme contro il Bologna.
Si rivede per la prima volta anche Lobotka, in campo a Varsavia il 4 novembre. A quella trasferta non partecipa Fabian, che comincia ad avere i primi campanelli d'allarme per affaticamento muscolare.
Con il Verona, il 7 novembre, è Anguissa a non finire il match.
Sarà l'ultima partita in cui Spalletti avrà tutti i centrocampisti centrali disponibili, perché il 12 novembre ecco una nuova tegola: Demme si becca il Covid. I centrali tornano 3, e purtroppo solo per poco...
Infatti già la partita successiva il numero scende: Anguissa si fa male con l'Inter.
Restano solo Lobotka e Fabian, al punto che pochi giorni dopo a Mosca, pur di non rischiare Fabian (nuovamente affaticato, secondo campanello d'allarme) Spalletti mette Mario Rui a centrocampo, come spiegherà lo stesso tecnico azzurro nel post partita.
Il 24 novembre Demme si negativizza. Sulla carta sono di nuovo 3 centrali, ma bisogna stringere i denti un po' per dare al tedesco un po' di minutaggio.
Ma purtroppo tempo non ce n'è: il muscolo di Fabian regge solo un'altra partita, quella con la Lazio, poi a Sassuolo fa crac.
Restano Demme a mezzo servizio e Lobotka, che però dopo 3 gare consecutive va ko anche lui.