Ma che brivido allo scadere, quando Kessie era riuscito a pareggiare prima che il VAR ci salvasse per un fuorigioco che (onestamente) magari a rigor di regolamento c'è, ma facciamo fatica a comprendere.
Al di là del punteggio, va dato atto agli azzurri di aver sfornato una prova maiuscola sul piano dell'impegno e anche della lucidità . Soprattutto in difesa, dove Rrahamni e Juan Jesus sono stati monumentali.
Il Milan s'è reso pericoloso solo con i palloni buttati in mezzo, una tattica da calcio preistorico. Però loro avevano centimetri e muscoli, noi solo un paio di granatieri e difesa del fortino. L'hanno fatto alla grande.
La vittoria in casa Milan (giusta se contiamo il numero di palle gol vere) ci proietta di nuovo al secondo posto, a -4 dall'Inter che ufficialmente è campione d'inverno.
Formazioni Ufficiali
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Tomori, Romagnoli, Ballo-Touré; Kessie, Tonali; Messias, Brahim Diaz, Krunic; Ibrahimovic. All. Pioli
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina, Malcuit, Rrahmani, Jesus, Di Lorenzo, Demme, Anguissa, Lozano, Zielinski, Elmas, Petagna. All. Spalletti
Nel Milan non ci sono Calabria, Kijaer e Theo in difesa, più Leao e Rebic in attacco.
Nel Napoli mancano Koulibaly, Mario Rui in difesa, Fabian a centrocampo, Insigne e Osimhen in attacco.
Cinque titolari assenti da una parte e cinque dall'altra.
In questo scenario sembra apparentemente insensata la scelta di tenere fuori Mertens e mettere Petagna. In realtà Spalletti sa bene che tanto il Milan quanto il Napoli giocano con il fiatone, e avere delle carte come Mertens, Ounas e Politano da giocarsi a gara inoltrata può spaccare il match.
In avvio però c'è l'emergenza difesa da gestire. Di Lorenzo viene dirottato a sinistra, Malcuit va a destra. In mezzo Juan Jesus è ormai titolare fisso.
A centrocampo giocano i superstiti Demme e Anguissa, ma almeno Lobotka va in panchina.
Il Napoli parte forte, con pressing alto e molta "cattiveria" nel cercare l'anticipo.
Gli azzurri guadagnano due calci d'angolo in pochi minuti, e al secondo tentativo passiamo. Zielinski pennella dalla bandierina, Elmas brucia Tonali sul primo palo e la devia a rete, 0-1 dopo 4 minuti.
Il Napoli non si ferma e al 7' su altro calcio d'angolo, Anguissa arriva male (di scuola) su un pallone che vagava a 5 metri dalla porta.
Al 17' c'è il primo squillo Milan. Cross di Ballo-Touré, Ibra la prende di testa e fa la barba al palo.
Solo al 33' ce n'è un altro: Florenzi spara da fuori una sassata che si spegne di poco a lato.
Il Napoli si rivede a fine primo tempo: Juan Jesus con un anticipo vigoroso dà il via alla ripartenza, Lozano beffa Ballo-Touré e arriva al tiro due volte, sempre respinto (prima da Tonali e poi da Tomori).
All'intervallo siamo sopra 0-1.
Nella ripresa il ritmo si alza subito.
Al 49' squillo Milan, Ibra scappa (forse in offside) e spara, Ospina alza in angolo.
Al 51' Petagna (forse in offside) viene liberato da Lozano, ma è macchinoso e Tomori lo anticipa in angolo.
Siamo un po' precipitosi e arruffoni in possesso, per cui Spalletti mette Lobotka per Demme.
Le cose migliorano, anche se la partita ristagna a metà campo.
Intanto Lozano abbandona la fascia per svariare su tutta la tre quarti.
Dopo un'ora a cambiare è Pioli, che si gioca i primo jolly pesanti: dentro gli acciaccati Giroud e Saelemaekers.
Al 67' ripartenza Milan finalizzata da Messias, fuori.
Al 72' è Giroud a girare di testa in area, palla alta.
Al 76' Petagna innesca bene la corsa di Malcuit, poi lo segue e riceve il suo passaggio basso, ma spara una cannonata alta.
Cambi anche per Spalletti al 77'.
Zielinski, Lozano e Petagna fuori, dentro Politano, Mertens ed Ounas.
Intanto Pioli mette Bennacer e Castillejo.
Con i nuovi innesti si rivede il pressing offensivo, ma se la gettiamo avanti non c'è più nessuno che la va a prendere.
All 83' rischio enorme, Anguissa nel tentativo di spazzare, svirgola al limite e la manda verso la nostra area proprio sui piedi di Ibra, che per fortuna sbaglia il controllo e Ospina in uscita la fa sua.
Altro cambio all'86': dentro Ghoulam, fuori Elmas.
Proprio l'algerino, di testa, ci mette i brividi con un retropassaggio di testa che per poco non prende in contropiede Ospina.
Al 90' episodio chiave. Palla in mezzo, mischione in area e Ghoulam in scivolata di fatto fa un assist a Kessie che segna, 1-1. Massa viene chiamao al VAR perché Giroud da terra tocca palla, ma era in ossfide. Annullato.
Da quel momento cominciano i 4 minuti di recupero.
Lunghissimi, ma alla fine sorridiamo noi.