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NAPOLI fiero e orgoglioso: 1-1 con la JUVE a Torino (e siamo noi quelli che si mordono le mani)

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Avessimo vinto sarebbe stata un'impresa piena, ma anche il pareggio che gli azzurri conquistano allo Stadium ha il sapore di un'impresa.
Ed è un'impresa che lascia pure stupefatti, perché non è stato il Napoli a fare difesa e contropiede, ma la Juve, e per gran parte del match.
In contropiede ha segnato il golletto con deviazione, in contropiede ha costruito un altro paio di occasioni.

Tutto attorno c'è stato tanto, tantissimo Napoli. Solido, sfacciato e prepotente. Che non si è arreso a vivere un funerale annunciato.
Stavolta non è stato come contro l'Atalanta o l'Inter, quando ci rimasero solo i complimenti e basta. Stavolta c'è anche un punto che pesa tanto, perché tiene la Juve a 5 punti ed anzi la manda a -6 , visto che negli scontri diretti siamo meglio noi.

Va però rimarcato che l'inadeguatezza della Lega ha fatto recitare al Napoli il ruolo dello "scemo in mezzo": una ASL dice una cosa, un'altra ASL ne dice un'altra, un'altra ancora se ne lava le mani, la Lega decide di non decidere.

Alla fine il Napoli ha dovuto giocare la partita dell'improvvisazione.
Un viaggio improvvisato, una vigilia improvvisata, una formazione improvvisata e una partita improvvisata. Senza giocatori, senza tecnico e con il dubbio di chi mandare in campo fino a pochi minuti prima della partita e con 3 azzurri (Rrahmani, Lobotka e Zielinski) fermati da una delle ASL che alla fine giocano titolari.
Poi si domandano perché il calcio italiano ha perso fascino...

E' per questo che l'1-1 di Torino è un prodigio.

FORMAZIONI UFFICIALI
JUVENTUS (4-3-3) - Szczesny; Cuadrado, Rugani, De Ligt, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Morata, Bernardeschi.
A disp. Perin, Senko, De Sciglio, Arthur, Dybala, Kean, Bentancur, Kulusevski. All. Allegri.
NAPOLI (4-2-3-1) - Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam; Demme, Lobotka; Politano, Zielinski, Insigne; Mertens.
A disp. Marfella, Idasiak, Zanoli, Costanzo, Spedalieri, Elmas, Vergara, Petagna. All. Domenichini

Rispetto a quanto ipotizzato alla vigilia, non c'è Petagna ma c'è il doppio mediano Demme-Lobotka, mentre Zielinski è confermato trequartista.
Mertens attaccante, dopo un anno Ghoulam torna titolare.

I primi minuti sembrano confermare che si assisterà a un funerale annunciato.
Vista la condizione fisica di molti giocatori e la mancanza di sostituti, la Juve fa la cosa più logica: tiene alto il ritmo e prova a farci correre, perché sa benissimo che abbiamo una riserva limitatissima di energia e mentre Allegri potrà giocarsi strada facendo le carte Dybala, Kean, Bentancur e Kulusevski, noi possiamo rispondere con Zanoli, Costanzo, Spedalieri e Vergara...

I primi 10 minuti sono un tiro al bersaglio.
Da una svista arbitrale (fallo laterale dato al contrario) nasce la prima chance per Chiesa, con Di Lorenzo che devia in angolo.
Sull'angolo seguente, Mc Kennie colpisce da solo a 4 metri dalla porta e manda fuori.
Al 9' è Rabiot ad arrivare al trio in area, palla fuori.

Poi improvvisamente il vento cambia, perché il Napoli avanza piano e senza strafare, cercando l'aggiramento.
All'11' tiro di Insigne dal limite, sballato. Un minuto dopo Zielinski ha una palla ancora più ghiotta, ma centra in pieno un avversario.
Passa un minuto e anche Mertens fa lo stesso: tiro dritto sull'avversario. Al 15' ci prova di nuovo Insigne, palla alta.
Segnali di vitalità, soprattutto perché stiamo meglio in campo.

Si rivede la Juve con il solito Chiesa, che caracolla al limite e poi spara, di poco fuori.
Ma poi al 23' gli azzurri passano: filtrante di Insigne per Politano, l'esterno accomoda per Mertens che in diagonale batte Szczesny, 0-1.

La reazione juventina è in linea con la sua partita: tutta foga ma molta fuffa.
Un tiro di Chiesa viene deviato da Jusan Jesus in angolo (26').
Un numero di Cuadrado (stop volante e tiro che fa la barba al palo) ci spaventa al 27'.

Ma il finale di tempo vede il Napoli più pericoloso.
Al 37' Insigne serve Zielinski, stavolta il tiro è buono ma centrale, Szczesny alza in angolo.
Al 44' altra occasione: punizione da posizione centralissima, Mertens sfiora l'incrocio.

All'intervallo siamo comunque sorprendentemente (ma giustamente) avanti, anche se il timore è che la stanchezza (nostra) i cambi (loro) possano disegnare tutt'altro scenario nel secondo tempo.

E invece lo scenario non cambia, con il Napoli che controlla bene e la Juve che fa fatica.
Al 48' Morata si libera da Juan Jesus e va al tiro, alto.
Al 52' però, la dea bendata aiuta Chiesa, sul cui tiro ci mette la gamba Lobotka che spiazza Ospina, 1-1.

Il pareggio accende la Juve, ma il Napoli assorbe in fretta il colpo e torna a fare gioco e possesso.
Mertens chiama in causa Szczesny al 60', subito dopo Chiesa costringe Ospina a una deviazione di pugno.
Al 64' grande scambio Zielinski-Mertens, il belga arriva al tiro da ottima posizione ma Szczesny respinge.

Al 65' cominciano i cambi.
Allegri mette quelli rapidi o freschi: Dybala, Bernardeschi e Bentanur.
Il Napoli non può rispondere.

Dybala impiega solo 30 secondi a chiamare in causa Ospina con un tiro velenoso.
Ma il Napoli continua a giocare molto meglio, e la maggior parte del tempo nella loro metà campo.

Allegri così cambia ancora al 75': Kean per Morata.
Il Napoli risponde con Elmas per Politano.
All'80' la Juve può mettere sul piatto anche Kulusevski, esce Chiesa.

Ma il Napoli tiene ancora, e rischia addirittura solo su contropiede juventino: 3 contro 2 che viene sciupato per fortuna (nella circostanza Di Lorenzo reclama un rigore che francamente sarebbe stato troppo generoso).
All'88' esce Mertens, entra Petagna.
Al 91' esce Lobotka, entra Zanoli.
Al 94' Kean salta più alto di Juan Jesus da pochi passi, ma manda alto.

Al 95' Dybala si rende una punizione (dubbia) dal limite, per l'ultimo tiro, ma la barriera la alza in angolo che però non viene battuto.
Game over, è impresa.


RISULTATI
19.12
Genoa
NAPOLI
1 - 2
20.12
Verona
Milan
0 - 1
21.12
Torino
Bologna
0 - 2
21.12
Lecce
Lazio
1 - 2
22.12
Roma
Parma
5 - 0
22.12
Venezia
Cagliari
2 - 1
22.12
Atalanta
Empoli
3 - 2
22.12
Monza
Juventus
1 - 2
23.12
Fiorentina
Udinese
-
23.12
Inter
Como
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
40
2
NAPOLI
38
3
Inter
34
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
31
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
20
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
29.12
Juventus
Fiorentina
29.12
Lazio
Atalanta
29.12
Cagliari
Inter
29.12
Milan
Roma
29.12
Empoli
Genoa
29.12
Udinese
Torino
29.12
Bologna
Verona
29.12
Lecce
Como
29.12
Parma
Monza
29.12
NAPOLI
Venezia