Un gol di Petagna stende la Samp e ci dà i tre punti. Curiosamente, come era accaduto già con la Samp l'anno scorso.
Strana partita al Maradona: dominata in lungo e largo dagli azzurri, che non beccano un tiro in porta mentre sfiorano tante volte il raddoppio, eppure devono soffrire fino all'ultimo pallone buttato in mezzo dalla Samp per prendere tre punti pesanti.
La buona notizia del ritorno di Fabian e del debutto di Tuanzebe, compensa quella cattiva dell'ennesimo infortunio di Insigne, costretto a uscire dopo mezz'ora.
Un problema muscolare che ad occhio e croce potrebbe tenerlo fuori almeno una decina di giorni.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-2-3-1) - Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam; Demme, Lobotka; Elmas, Mertens, Insigne; Petagna.
A disposizione: Idasiak, Marfella, Costanzo, Tuanzebe, Zanoli, Fabian Ruiz, Vergara, Cioffi, Politano. All. Spalletti
SAMPDORIA (4-4-2) - Audero; Dragusin, Ferrari, Chabot, Augello; Ciervo, Ekdal, Askildsen, Thorsby; Gabbiadini, Quagliarella.
A disposizione: Falcone, Ravaglia, Torregrossa, Caputo, Vieira, Yepes, Murru, Trimboli, Rincon. All. D'Aversa
Inoltre si vede anche l'ultimo arrivato Tuanzebe, in panchina anche lui.
Spalletti cambia un paio di cose: Petagna è in campo, ma anche Mertens che prende il posto di Zielinski. Fuori anche Politano, c'è Elmas a destra.
Anche la Samp non sta messa bene, con una difesa inedita e il 19enne baby Ciervo a destra.
D'Aversa è un catenacciaro, si sa, e la conferma arriva guardando appena i primi 6 minuti, durante i quali la Samp non passa mai la metà campo.
Rimane tutta dietro e fa bunker.
Farà così per tutto il primo tempo, che il Napoli chiuderà con un possesso palla siderale (75%): la fa girare a destra, a sinistra... ma gli spazi sono pari a zero.
Paradossalmente il primo tiro, da 25 metri, lo scocca Gabbiadini al 14' ed è alto.
Al 22' l'idea più bella è di Insigne: dalla tre quarti trova un corridoio meraviglioso per Ghoulam, che però viene anticipato di un soffio da Audero. Due minuti dopo Lorenzo si fa male e poco dopo (al 29') è costretto al cambio, uscendo tra gli applausi dello stadio.
Al 27 il primo tiro del Napoli, lo scocca Rrhamani sganciatosi in proiezione offensiva, Audero alza in angolo.
L'ingresso di Politano al posto di Insigne ridisegna l'attacco azzurro. Politano a destra ed Elmas a sinistra.
Al 32' Ghoulam su punizione costringe Audero ad un altro intervento.
Al 35' il Napoli segna: Politano entra in area dalla destra, crossa profondo e Juan Jesus salta più alto e insacca, 1-0. Due minuti di check, il VAR segnala l'offside e il gol viene annullato.
Al 39' Politano parte largo, si accentra e tira sfiorando il palo.
Al 42' il gol lo facciamo ancora: scambio Elmas-Mertens al limite, il belga cade ma intanto la palla arriva a Petagna che in volee acrobatica insacca, 1-0. Il VAR esamina anche questo e restiamo col fiato sospeso, ma è buono.
E' la zampata che ci consente di chiudere avanti all'intervallo.
Il primo tiro è di Di Lorenzo (51'), sparato male da buonissima posizione.
Al 55' occasionissima Napoli: Mertens velo per Petagna che protegge palla e innesca Elmas, il macedone arriva al cross basso per Mertens che da 5 metri mette fuori.
Al 63' una bella combinazione mette Mertens davanti al portiere, ma il filtrante di Demme è un pelo forte e il belga controlla male facendosi anticipare dal portiere.
Al 75' altra occasione: Petagna crossa morbido da sinistra, Politano stacca alto e invia a palombella sul palo lontano, ma la palla è un pelo alta.
Al 79' ancora Petagna, trio a giro da fuori, Falcone devia in angolo.
All'80' cambi azzurri. Fuori Demme e Ghoulam, dentro Fabian e debutto di Tuanzebe.
All'83' Mertens viene liberato sula trequarti, può avanzare ma non centra lo specchio della porta.
All'87' Politano scappa via in area e scarica il diagonale, di poco fuori misura.
E' l'ultimo sussulto di un match dominato ben al di là di quel che dice il punteggio.