«Come sto? Bene, lo sono sempre stato in realtà . A me del mio Covid non me ne frega, perché il mio virus è il Napoli e i calciatori del Napoli... ed è un virus dal quale non voglio guarire».
«E' stato un Napoli vero, che ha avuto per tutta la partita un atteggiamento corretto. Peccato solo che non l'abbiamo chiusa prima».
«Dries e Andrea hanno dialogato bene, ma in generale tutti sono stati bravi nell'atteggiamento. tutti si sono presi un pezzetto dei compiti dei compagni che in questo momento non sono al meglio».
Su Insigne. «Sono convinto che Lorenzo da qui a quando andrà via farà vedere il meglio di se stesso, perché emergerà la serietà del professionista e dell'uomo».
Su Tuanzebe. «Alex è un giocatore fisico, che può andare a marcare fisicamente sul breve e ha gamba per andare a campo aperto. E' chiaro che dovrà conoscere delle cose riguardo al nostro campionato, ma sarà una alternativa molto comoda per noi. Ci dar modo di dare fiato a Juan Jesus e Rrahmani che in questo periodo sono stai straordinari a reggere l'urto contro tutti».
Sulla Coppa Italia. «Siamo davvero in pochi, ma noi si vuole fare le cose seriamente perché una buona prova con la Fiorentina se ne tira una buona anche dopo. Quando vesti la maglia del Napoli non puoi ragionare diversamente».