Il responsabile dello staff medico del Napoli Raffaele Canonico, ha parlato a Radio KissKiss della situazione Osimhen.
"Abbiamo effettuato la TAC e tutti i controlli del caso, con i dottori Tartaro e Santagata. Sta bene, ci ha aiutato la biologia dell’atleta visto che i ragazzi di colore hanno tempi biologici di guarigione un po’ più rapidi alla razza caucasica. Siamo nei tempi coerenti con i traumi facciali di questo tipo".
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Victor è rimasto fermo non solo per il trauma ma anche per via del Covid, c'è un discorso di ripresa del lavoro in gruppo. Poi in base alle sensazioni nell’approccio a contrasti e colpi di testa, vedremo il percorso di reintegro totale. Per adesso può lavorare in gruppo, grazie alla maschera che abbiamo modificato un paio di volte su indicazione di Osimhen".
"Dovrà portare la maschera per un altro mese, mese e mezzo, e sarà cambiata di volta in volta in base all’evoluzione: considerando i tempi, metà marzo o fine marzo potrebbe toglierla".
Ritorno in campo. "
La prudenza è dettata dalle sensazioni e da come si muove in un allenamento fatto in gruppo in determinate situazioni di gioco, considerando anche la tipologia di giocatore che è. Lui lo scorso anno è rimasto fuori 16-17 giorni per trauma cranico, ora parliamo di un ragazzo fermo dal 21 novembre: vanno riadattati una serie di schemi atleticiâ€.