Bastava che respirassero, dovevano per forza giocare.
E gli va anche reso merito di aver retto onorevolmente per un tempo, trovando anche il gol del momentaneo pari.
C'erano più forze dell'ordine che tifosi, perché la gente si è abbastanza rotta le palle di spendere dai 25 ai 100 eruo per assistere a partite decise prima dal bollettino medico e poi dal campo (anche se a dire il vero anche senza il Covid dubitiamo che si sarebbe arrivati a 20mila sugli spalti).
Formazioni ufficiali:
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Mario Rui; Lobotka, Fabian; Elmas, Zielinski, Lozano; Mertens.
A disposizione: Ospina, Marfella, Ghoulam, Malcuit, Tuanzebe, Zanoli, Demme, Insigne, Osimhen, Petagna, Politano.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Veseli, Bogdan, Gagliolo; Delli Carri, Schiavone, Di Tacchio, Obi, Kechrida; Bonazzoli, Vergani.
A disposizione: Russo, Guerrieri, Jaroszynski, Simy, Cannavale, Motoc, Russo, Perrone, Iervolino, Guida.
Per l'allenamento con i granata, Spalletti conferma l'unidici della settimana scorsa. I recuperati Insigne, Osimhen e Ospina vanno in panchina.
La lista delle assenze di Colantuono è lunghissima, incluso Ribery e Simy. Il tecnico deve così buttare nella mischia il primavera Vergani in attacco.
Che sarebbe stato un assedio s'è capito subito.
Mario Rui su punizione al 6' costringe Belec ad alzare in angolo.
Al 10' Mertens libera Fabian centralmente, lo spagnolo col tiro a giro costringe Belec al volo sulla sua destra.
Un minuto dopo il tacco di Di Lorenzo apparecchia per Lozano, che tira angolato ma debole, para Belec.
Al 16' Juan Jesus, su cross di Fabian, raccoglie una carambola su Elmas e scarica in rete, 1-0. Dopo due gol annullati quest'anno, gli viene annullato anche quedsto. Ma il brasiliano stavolta può esultare dopo il check del VAR, perché è tutto buono: 1-0.
Al 31' tiro da fuori di Mertens, debole.
L'allenamento della domenica viene interrotto da un lampo granata.
Al 33' Kechrida lancia Obi sulla fascia, poi sale anche lui mentre Mario Rui lo fa passare... Obi gli ridà palla di tacco e Kechrida crossa basso sul limite, dove arriva Bonazzoli che spara forte, superando Meret, 1-1.
Colontuono perde anche Schiavone, dentro Jaroszynski.
Il Napoli ricomincia a premere, e Fabian (37') dal limite costringe Belec a salvarsi anche con l'aiuto della traversa.
Al 47' Elmas si inventa una giocata. Parte dalla tre quarti, ne salta 4 e si guadagna un rigore. Mertens va dal dischetto e segna, 2-1.
Nella ripresa entra Insigne, esce Lozano.
Il Napoli la chiude subito: angolo e mischia in area, Zielinski se la trova lì ma anziché tirare a tocca per Mertens libero, tiro-cross del belga che Rrahmani sporca in rete, 3-1.
La gara finisce di fatto qui, poi comincia una sorta di torello sulla tre quarti, con tanti tiri in porta.
Al 50' arriva pure il poker. Calcio di rigore per il Napoli, quando Veseli su cross di Insigne tocca col braccio (troppo alte, quindi in posizione innaturale). Secondo giallo per il difensore che viene anche espulso. Insigne va dal dischetto e segna il 4-1.
Al 56' Elmas impegna Belec.
Al 63' fori Mertens e Fabian, dentro Osimhen e Politano.
Al 75' Ghoulam e Zanoli rilevano Di Lorenzo e Mario Rui.
Intanto Zielinski sbatte su Belec al 82', che nega il gol a Politano al 84'.