"Questa vittoria ci dà consapevolezza e ci fa capire che possiamo cercare di far risultato senza aspettare l'episodio. Abbiamo portato a casa una vittoria importante e difficile, vedendo i risultati che arrivano ogni domenica, e giocando anche un discreto calcio a lunghi tratti. Ma il successo di oggi non ha un peso diverso, perché noi o siamo forti o non lo siamo. Non cambia il giudizio in base ai risultati. Il Napoli è stato creato per fare un calcio forte con gente che sa come affrontare le situazioni in giro per il mondo. La squadra deve avere quella volontà e quella forza lì".
Scudetto. "Voi vorreste far vincere lo Scudetto a 17 squadre su 20, le altre retrocedono. Noi sappiamo quello che deve essere il nostro cammino, ovvero andare in campo con atteggiamento serio e ghigno di quelli che vogliono vincere tutte le partite perchè si indossa la maglia del Napoli. Poi ci sono squadre forti e molto forti con cui bisogna confrontarci. Dimostriamo di esserlo, non diciamolo soltanto. L'Inter resta sempre quella con maggiore potenzialità , ma certi risultati possono portare delle nuove possibilità e nuove difficoltà alle squadre che sono intorno".
Su Osimhen. "Victor può fare meglio di ciò che ha fatto oggi, deve mettersi in condizione perché è stato tanto tempo fuori. Ha un coraggio da elogiare, ha dato una craniata sul gol che a volte, dopo esser stato fuori con un infortunio del genere, ti può venire un dubbio. Invece è un centravanti che ha forza e coraggio. Osimhen ha le qualità , però anche noi dobbiamo migliorare nel servirlo. Non dobbiamo sempre palleggiare e far schiacciare gli avversari ma dargli più velocemente la palla. Nel primo tempo abbiamo giocato poco nello spazio ma più sui piedi, costringendolo ad avere sempre tutta la squadra avversaria attorno. Lui in campo aperto e con palle sporche riesce sempre ad essere pericoloso".
Con un Lobotka così, chi va fuori? "Abbiamo tanti calciatori bravi e dobbiamo farli coesistere. Dobbiamo essere tutti più squadra, questo ti dà un vantaggio. Se metti uno fisico ti manca un po' di qualità , nello stretto elementi come Anguissa faticano un po' di più. Abbiamo fatto giocare poco Demme che è molto bravo, Lobotka ha fatto dei passi veramente importanti perché ha preso la squadra per mano e fa giocare bene la squadra".
La gestione della partita dopo il vantaggio. "Siamo stati abbastanza bravi. Il Venezia ha buttato palla in area, ha giocatori fisici e forti di testa, e se gliela prendi poi puoi concedere una seconda chance dove devi vincere il rimpallo. L'abbiamo fatto abbastanza bene, creandoci anche la palla del raddoppio".
Su Zamparini. "Si capiva subito che persona fosse, era un talent scout. Faceva tutto con entusiasmo, aveva un animo veramente buono perché voleva aiutare tutti quelli che avevano necessità ".