Ecco le parole del centrocampista azzurro.
"Non cambieremo il nostro modo di giocare. Sia noi che il Barcellona adoriamo giocare il pallone, vogliamo il possesso, iniziare da dietro, e loro verranno forte a pressarci. Ma se abbiamo il possesso, siamo più forti. Sappiamo che loro sono vogliosi di vincere l'Europa League, sono forti ed hanno i giocatori per farlo. Domani saranno in campo per vincere, come noi. Abbiamo preparato la partita bene, con voglia, e speriamo di portare un bel risultato a casa. Ma sappiamo che sarà difficile".
Appuntamento speciale. "Sarà una partita molto speciale soprattutto per le persone della mia cittadina, non si vede spesso un paio di calciatori che giocano nella stessa partita. Potrò essere di fronte a Gavi, lo conosciamo e sappiamo l'evoluzione che sta avendo. A lui di Los Palacios auguro tutto il meglio, sarà una partita piacevole"
Questo Barcellona fa meno paura? "Assolutamente no, sappiamo tutti che è un grande club. Hanno avuto un po' di difficoltà all'inizio, ma hanno giocatori giovani e con molta voglia di lavorare. In più i nuovi acquisti invernali. Giocano bene, hanno vinto tanti titoli e per noi è una partita bella e dovremo rispettarli".
Il ritorno in Spagna. "Sempre bello sentirsi accostato alle grandi squadre spagnole, ma ho un anno di contratto e sono felicissimo a Napoli. Penso solo a lavorare e alla partita di domani, che sarà difficilissima".
Lobotka o Anguissa. "Non cambia chi gioca e ci no, perché noi abbiamo uno stile di gioco e tutti i giocatori sono forti: anche Demme che gioca di meno. Chi va in campo lavora in gruppo, pensiamo sempre alla stessa idea di gioco quindi cambia poco a seconda degli interpreti".
Su Busquets. "Non posso mai criticarlo, è uno dei migliori giocatori del mondo nel suo ruolo. In campo si nota tantissimo, ti fa sembrare tutto facile, è stato un piacere giocare con lui e non potrei criticarlo mai".