Ecco le parole del tecnico azzurro.
"Se pensiamo alla storia che ha il Barcellona, rischiamo di intimorirci. Meglio pensare a quello che dovranno essere il nostro calcio e le nostre ambizioni, e provare a superare i nostri limiti. Dovremo focalizzarci sulle qualità nostre, pensare a fare quel calcio che abbiamo fatto vedere. Noi cercheremo di fare la nostra partita, non useremo una tattica particolare per quello che sarà l'avversario. Noi dobbiamo esibire il nostro calcio, il nostro marchio di gioco di squadra. Poi è chiaro che ci saranno momenti in cui saremo costretti a difenderci e vedremo di sfruttare il campo aperto che ci sarà lasciato. Se abbiamo velleità di arrivare in fondo all'Europa League, e se crediamo davvero di poter ambire a dare delle gioie ai tifosi, di quelle vere che meritano, e domani ne avremo tantissimi al seguito, dobbiamo farci trovare pronti contro qualsiasi avversario in qualsiasi momento. Non possiamo scegliere quale sia il periodo ed il contesto".
Su Osimhen. "Victor ieri a fine allenamento non ha avuto niente di muscolare, ha avuto un leggero gonfiore al ginocchio e per questo stamattina l'ho lasciato a riposo. Lo valuteremo domani, ieri ha finito l'allenamento senza problemi".
L'Europa League come "palestra" in chiave scudetto. "Sicuramente, queste sono partite speciali perchè ultimamente abbiamo notato che ci sono partite che sono una figata da vivere: anche questa lo è, le potremmo chiamare i dream matches e non Europa League, sono partite belle che fanno parte dei sogni di ciascuno di noi. Attraverso queste, si riesce poi ad avere risposte forti su che tipo di personalità e qualità hai raggiunto, a che livello sei, per poter giocare un calcio top. Tenteremo di farlo".
L'assenza di Lozano. "Abbiamo tutto quello che ci necessita per essere il solito Napoli. Una squadra non dipende da un calciatore solo, perchè se viene a mancare in una partita non puoi perdere il discorso su quale tipo di squadra sei. Lozano quando tornerà ci potrà dare la qualità dei suoi strappi, dei suoi gol, della sua personalità . Però il Napoli ha una rosa che può sopperire a qualsiasi assenza".
Più cuore o più cervello? "In queste partite ci vogliono più cose, non solo una. Sarebbe come chiudersi in una qualità sola da esibire, ce ne vogliono di più. Bisogna stare calmi, scegliere i momenti giusti della partita, saper soffrire, corsa, qualità e conoscere il calcio".