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NAPOLI grande per un tempo a BARCELLONA, poi cresce l'onda blaugrana: è 1-1

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Il primo round di Barcellona-Napoli finisce 1-1. E sono state tre partite in una.

La prima è durata un tempo, con un Napoli solido e con le idee chiare, e anche la capacità di fare gioco senza rischiare chissà che. In grado di chiudere avanti con Zielinski.
La seconda dura 35 minuti della ripresa, dove il Barcellona è padrone del campo ma non sa pungere. Durante questo lasso di tempo però arriva un rigore sciocco per un mani in area. Pareggio.
L'ultima partita dura il quarto d'ora finale (incluso recupero), dove non ne abbiamo più e siamo in campo con una formazione improvvisata. Ci massacrano e se ce ne avessero fatti 3, nulla da dire.

Alla fine della conta le occasioni dicono che ci è andata di lusso. Ma dice anche che abbiamo una difesa che sa essere di granito, anche perché partecipano tutti. Tuttavia, per far questo sacrifichiamo la capacità di pungere in contropiede, affidata quasi sempre al solissimo Osimhen (che però dovrebbe imparare meglio la regola del fuorigioco). Insigne, ad esempio, ha fatto il terzino aggiunto.

Formazioni ufficiali:
BARCELLONA - Ter Stegen, Mingueza, Eric Garcia, Piqué, J. Alba, Pedri, F. De Jong, Nico Gonzalez, A. Traoré, Aubameyang, F. Torres.
A disp. Neto, Tenas, Dest, S. Busquets, Ricard Puig, Dembélé, Braithwaite, L. de Jong, Gavi. All. Xavi.
NAPOLI - Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus, Anguissa, Fabian, Elmas, Zielinski, Insigne, Osimhen.
A disp. Ospina, Idasiak, Ghoulam, Malcuit, Mario Rui, Zanoli, Demme, Mertens, Ounas, Petagna. All. Spalletti

Per l'evento del CampNou il tecnico azzurro Spalletti non ha Lobotka ma c'è Anguissa, mentre a sinistra l'assenza di Politano e Lozano spinge in campo Elmas.
Osimhen recupera, Mertens vsa in panchina.
Le scelte tecniche vere e proprie sono due: Meret tra i pali e Juan Jesus come terzino sinistro perché Traore è fisicamente una belva.

Il Napoli è guardingo per qualche minuto, anche perché il pressing del Barcellona è assai feroce.
Rischiamo dopo 4 minuti di finire sotto, quando Di Lorenzo si fa scippare palla da Aubameyang che la porge a Pedri, che spara alto dal limite.
E' l'unico pericolo vero però di questa fase iniziale.

Piano piano però acquisiamo più scioltezza, e cerchiamo di fare quello che voleva Spalletti: palleggiargli in faccia.
I risultati sono alterni (specie se la palla passa tra i piedi di Meret, Rrahamni e spesso anche Insigne), ma è una bella dimostrazione di personalità.
Al 14' si rivede il Barca: Nico sguscia sulla destra e calcia da posizione defilata, Meret respinge.

Il primo acuto azzurro al 21': gran bagarre sull'out sinistro, emerge Zielinski che lancia subito lungo per Osimhen, il nigeriano scappa via in area ma sul piede opposto per chiudere in diagonale, e così spara addosso a Ter Stegen.
Sull'angolo seguente incassiamo un contropiede fulmineo, ma Rrahamni è bravo a mettere Aubameyang in offside, cosa che vanifica la gran parata di Meret.

Il minuto 28 è lo sliding doors del match.
Su un lancio per Aubameyang, Rrahamni va in anticipo ma il rimpallo lascia la sfera tra i piedi del blaugrana, che la cede a Ferran Torres che ormia ha un corridoio spalancato verso Meret, controlla e tira ma alto.
Passano trenta secondi, e dall'altro lato Zielinski ed Elmas fanno triangolo due volte, il macedone manda al bar un difensore e serve il polacco: prima botta respinta, seconda botta sotto la traversa, 0-1.

La reazione spagnola è tosta, perché ci chiudono nella nostra metà campo. Però produce solo due colpi di testa di Ferran fuori.
Al riposo siamo avanti 0-1.

Il Barca entra meglio nella ripresa, mentre il Napoli si schiaccia ed è precipitoso palla al piede..
Al 53' Nico chiama in causa Meret.

Al 56' il VAR ci punisce su un'azione sciocca: Juan Jesus sfiora (neppure tocca davvero) la palla su cross che finisce a Meret, ma viene dato rigore.
Ferran Torres spiazza Meret, 1-1.
Sulle alti dell'entusiasmo, il Barca ci prova anche con Aubameyang (63'), alto.
Subito dopo cominciano i cambi blaugrana.
Entano Gavi, Dembele e Busquets.

Al 71' cambio: esce Ounas, entra Insigne.
Pochi minuti dopo ne arrivano altri due: Demme e Mertens per Zielinski e Osimhen.
Passano due minuti e Anguissa va ko, dentro Malcuit assieme a Mario Rui (esce Elmas).

All'87' la prima grande azione balugrana, che mette Ferran Torres davanti alla porta, per fortuna spara alto.
Un minuto dopo la palla passa davanti alla nostra porta, ma nessuno la devia a rete.
Altri 60 secondi ed è De Jong, con una magnifica rovesciata in area, a sfiorare il gol.

Al 91' ci siamo anche noi: sull'asse Ounas, Mario Rui, Mertens costruiamo una palla buona, ma il tiro del belga è centrale.
Sul rovesciamento di fronte, Ferran Torres ci grazia ancora una volta.
Al 93' Di Lorenzo salva in area in scivolata.
Al 96' capocciata di De Jong facile presa di Meret.
Game over, col fiatone.


RISULTATI
19.12
Genoa
NAPOLI
1 - 2
20.12
Verona
Milan
0 - 1
21.12
Torino
Bologna
0 - 2
21.12
Lecce
Lazio
1 - 2
22.12
Roma
Parma
5 - 0
22.12
Venezia
Cagliari
2 - 1
22.12
Atalanta
Empoli
3 - 2
22.12
Monza
Juventus
1 - 2
23.12
Fiorentina
Udinese
-
23.12
Inter
Como
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
40
2
NAPOLI
38
3
Inter
34
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
31
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
20
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
29.12
Juventus
Fiorentina
29.12
Lazio
Atalanta
29.12
Cagliari
Inter
29.12
Milan
Roma
29.12
Empoli
Genoa
29.12
Udinese
Torino
29.12
Bologna
Verona
29.12
Lecce
Como
29.12
Parma
Monza
29.12
NAPOLI
Venezia