"E' stata una partita complicata, forse il Cagliari meritava qualcosa in più o noi meritavamo qualcosa in meno. Un punto guadagnato o due persi? Tutt'e due. Dobbiamo fare di più, potevamo fare di più. Tutti hanno avuto una partita complicata, e questi problemi sarebbero venuti fuori anche facendo cose diverse e cambiando gli uomini in campo. Abbiamo trovato un Cagliari combattivo, mentre noi non siamo stati capaci di portare la partita dentro ciò che sappiamo fare, ossia palleggiare. Loro hanno fatto i duelli, noi non abbiamo giocato. Si è costruito poco dal basso, ci siamo intimoriti dopo due palle perse, e siamo riusciti con caparbietà a portare a casa un risultato utile. Non abbiamo mai preso la partita in mano, abbiamo avuto più possesso ma loro volevano fare questa gara e noi ne volevamo fare un'altra. C'è da essere contenti del risultato, dopo queste gare europee succede questo un po' a tutti. Abbiamo fatto troppo poco".
"E' banale dire che sarebbe stato importantissimo vincere, però poi non ci siamo riusciti. Una volta può succedere, hanno tutti una grande disponibilità e qualità . Non ci sono riusciti anche per merito degli avversari. C'è voluto un super Ospina altrimenti il Cagliari avrebbe raddoppiato".
Le assenze. "Abbiamo una rosa che ci permette di fare bene in ogni partita, come è già successo. Mi spiace dover sostituire Di Lorenzo che è uno dei più forti che abbiamo nel ruolo, e sprecarne una subito che poi ti limita nelle scelte da fare. Ogni volta che si dice che siamo al completo li perdiamo tutti".
Su Osimhen e fabian. "E' stato bravo Victor a mettersi a disposizione, ma non doveva essere della partita, ha giocato col ginocchio gonfio. Victor poteva rimanere a casa così come Fabian, che ha giocato mezz'ora: i medici non volevano fargli giocare più di 20 minuti, aveva il rischio di strapparsi. Sono ragazzi eccezionali e gli va riconosciuto. Anche loro devono riconoscere che va fatto qualcosa in più. Se non usiamo la nostra qualità dobbiamo fare una partita che non rientra nelle nostre caratteristiche".
"Confronto con Elmas? Era lì ed è stato facile per me parlare con lui. Abbiamo sbagliato troppo in costruzione, siamo stati titubanti a prendere iniziative e ad andare nei contrasti. O capiamo che dobbiamo andare in questa direzione o diventerà sempre difficile. Bisogna reggere questi duelli".
"Nelle ultime partite saranno tutte complicate quelle che vai a giocare sul campo di chi lotta per non retrocedere. Sono state sistemate un po' tutte le squadre. Dobbiamo crescere. Prossime partite? Le emozioni si vivranno sicuramente, speriamo di viverle con i calciatori a posto e nelle condizioni di giocare, perché poi sono loro a far girare il pallone".