Testa a domenica. «Adesso pensiamo alla Lazio che di sicuro sarà molto motivata anche per via del risultato del derby. Ci serve fare risultato. obbiamo essere consapevoli della nostra forza. Non dovremo entrare in campo con la paura di fare subito risultato, serve piuttosto serenità e mentalità . Sono convinto che se faremo tutto ciò, potremo far bene».
Su Higuain. «lui è un campione, e questo va al di là di quello che è successo. Un tifoso non può essere contento della sua scelta, questo è chiaro. Però bisogna sempre capire cosa è realmente successo. Gli auguro il meglio».
«Napoli è una piazza che non puoi capire stando lontano, solo venendo qui uno effettivamente lo comprende. Alle volte ha dei lati negativi, tipo la pressione quando le cose non vanno bene, ma dall'altra parte ti fanno sentire un dio a prescindere se sei Higuain o l'ultimo arrivato».
Su Dries Mertens. «Quest'anno sta facendo cose incredibili, visto che è stato provato in quel ruolo solo dopo l'infortunio di Milik... il mister ha avuto ragione a credere in lui come centravanti».
Infine il futuro. «Mi vedo come allenatore dei bambini, ho delle idee e credo nei giovani soprattutto italiani. Vorrei fare qualcosa in tal senso, poi vedremo».