La squadra era nei locali degli spogliatoi, al sicuro, ed ha vissuto solo il trambusto che ha fatto seguito all'episodio, quando è cominciato l'allenamento.
L’intervento delle Forze dell’Ordine è stato tempestivo, ed ha consentito di ricostruire l'episodio che si è trattato del gesto isolato di un folle, senza alcuna regia occulta ne' uno specifico obiettivo nel Napoli o qualche giocatore. Neppure premeditazione.
Il colpevole è un uomo di circa 30 anni, identificato per i documenti ritrovati nell'auto, che è stato arrestato nella serata di ieri.
Il suo è stato un gesto isolato, probabilmente dovuto a problemi mentali, visto che durante la folle corsa gridava che lo volevano uccidere.