"L'eliminazione della Nazionale lascia molta delusione, mi dispiace per i miei compagni Di Lorenzo, Insigne, Politano e Meret che avrebbero potuto andare a Dubai e che hanno lavorato per questo. Mi dispiace molto".
Su Spalletti. "Per me è fondamentale, mi ha fatto crescere permettendomi di allenarmi con questi professionisti, gli sono molto grato e sarò sempre a sua disposizione. Mi richiama sempre, questo per me è fondamentale perché mi tiene alta la tensione".
Su Giuntoli. "Ci conosciamo da anni, ormai è un secondo padre per me. Mi ha portato lui qui, ha fiducia in me e io stimo lui".
Scudetto. "Per me, come per tutti, sarebbe un sogno. Giochiamo partita per partita, ci crediamo".
Il rapporto special con Juan Jesus. "E' come se fosse un fratello maggiore, veniamo sempre al campo insieme e andiamo a cena insieme, anche con Petagna. Io e Juan abbiamo legato molto, siamo anche vicini nello spogliatoio. Mi fa molto piacere questa cosa, tutti i ragazzi mi hanno accolto molto bene".
Farsi le ossa lontano da Napoli. "Non ci ho mai pensato, sono sempre stato concentrato qui e ho sempre voluto rimanerci. Si tratta di una delle società più importanti d'Italia e d'Europa ed è un piacere giocare qui".