E' un pugno nello stomaco violento a chi (davanti e dietro) ci gufava sperando nella caduta azzurra in Lombardia.
E' la giornata di Zanoli, che non solo debutta alla grande ma addirittura è determinante visto che spacca il match con una progressione (da cui nasce il rigore) dopo 10 minuti.
E' la giornata di Politano e Insigne, che smaltiscono la delusione mondiale segnando entrambi.
E' la giornata del sacrificio di Koulibaly (che a destra pare un pesce fuor d'acqua), di quello di Mertens (che esce stremato) e di quelli che si sono fatti un mazzo così per alimentare un sogno che è sempre meno tale.
Intanto, mentre coltiviamo "il sogno", con 14 unti di vantaggio sul quinto posto, possiamo praticamente scrivere la parola fine alla corsa Champions. Ci saremo.
FORMAZIONI UFFICIALI
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Scalvini, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta; Koopmeiners, Malinovskyi; Muriel.
A disp: Rossi, Sportiello, Mæhle, Boga, Pezzella, Mihaila, Pessina, Cittadini, Miranchuk, Pašalić, Zapata, Cisse. All. Gasperini.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Zanoli, Jesus, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne.
A disp.: Marfella, Idasiak, Ghoulam, Malcuit, Tuanzebe, Demme, Elmas, Fabian, Lozano, Ambrosino. All. Spalletti
Nell'Atalanta l'assenza più pesante è quella di Zapata, che torna in panchina dopo molte settimane.
I primi minuti sono pessimi. Il Napoli ha grosse difficoltà a uscire dal pressing (neppure così forsennato) dell'Atalanta, e perde una vagonata di palloni sulla sua tre quarti. Dopo 1 minuto, ad esempio, Koulibaly regala una punizione pericolosa a Malinovskyi. Dopo 7' Zappacosta crossa, Malinovskyi è solo di testa ma Ospina devia in angolo il suo colpo di testa. Sull'angolo seguente, anche Palomino stacca da solo ma manda fuori.
Al 10' però, ecco l'improvviso lampo azzurro, proprio dall'uomo più discusso della settimana: Zanoli riceve palla, ha campo e se lo prende tutto tagliandolo a fetta, poi infila un corridoio in area per Mertens, che anticipa Musso che lo stende. Di Bello dorme, il VAR lo richiama ed è rigore solare.
Dal dischetto (4 minuti dopo) va Insigne che di potenza insacca, 0-1.
Il gol dà al Napoli un po' di scioltezza in più, anche se è ancora l'Atalanta a farsi pericolosa.
Al 20' grande azione nerazzurra, la conclusione di Freuler in area fortunatamente finisce di poco fuori.
Al 27 Malinovskyi viene liberato al limite ma manda alto.
Il Napoli si rivede al 32': bella finta di Politano che spiana la strada per Anguissa, il camerunese arriva al limite poi serve Mario Rui che può stoppare, mirare e tirare:è preciso all'incrocio, ma è forte come un passaggetto e Musso para.
Due minuti dopo grande spunto di Lobotka che prende palla a metà campo, vede un varco e di corsa ci si infila, arriva fino al limite dove conquista fallo. Insigne va alla battuta e fa un pallonetto a servire in area Politano, che in girata volante insacca, 0-2.
Il Napoli più cinico mai visto, nel finale di tempo torna di nuovo a tremare.
Al 42' Mario Rui è provvidenziale in chiusura su Malinovskyi. Sull'angolo seguente Scalvini di testa manda alto.
Al 44' altro intervento provvidenziale di Mario Rui, che chiude su Freuler in area.
Ma proprio allo scadere di tempo, il Napoli sciupa il tris: Koulibaly si sgancia avanti, va addirittura a rubar palla a Palomino al limite ma poi affetta il tiro e lo regala a Musso.
In avvio di ripresa l'Atalanta cambia: fuori Malinovskyi e Hateboer, dietro Boga e Miranchuk.
I bergamaschi attaccano in massa e ci schiacciano.
Al 50' Boga spara "in meta" da dentro l'area.
Al 55' un contatto Anguissa-Muriel è pericoloso. Viene dato fallo a noi, per fortuna.
Ma siamo totalmente schiacciati, e ci limitiamo a sparacchiare in avanti. l'Atalanta giustamente accorcia. Al 58' cross di Miranchuk, De Roon in area è solo e di testa insacca, 1-2.
Spalletti cambia: dentro Elmas per Politano.
Fortunatamente, l'Atalanta non sfrutta la scia e anzi attacca meno di prima.
Al 70' escono anche Insigne e Zielinski, dentro Lozano e Fabian.
Al 74 De Roon si infila bene al limite e calcia, per fortuna alto.
Un minuto dopo Ospina deve salvare su tiro sotto la traversa di Boga.
Si gioca sul filo della tensione, ma all'80' ecco il graffio azzurro: Koulibaly recupera palla in area, avanza di qualche metro e poi lancia Lozano che va via puntando Zappacosta, si accentra e poi trova dall'altro lato Elmas che di fino insacca, 1-3.
All'89' esce Mertens, entra Malcuit.
Al 90' Lozano sfiora il tris dopo un filtrante di Mario Rui.