SPALLETTI: «Sconfitta che è una sentenza, ma dobbiamo comunque provarci. Peccato, i gol nascono tutti da episodi»
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Redazione - dom 10 apr 2022, 17:55
Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha parlato dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina.
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Questa sconfitta è una sentenza perché se devi recuperare 1 punto già è difficile, se ne devi recuperare 3 o 4 è molto peggio. Siamo però nella situazione in cui dobbiamo continuare a lavorare per provarci, non abbiamo altra scelta. Certo che ora si fa tutto più difficile, perché dipende anche dagli altri e non più solo da noi".
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Faccio fatica a digerire la sconfitta, perchè ci costa molto e non la meritavamo. Loro non hanno rubato niente. Abbiamo iniziato molto bene la partita, poi abbiamo iniziato ad alzare qualche palla di troppo. Abbiamo perso qualche palla di troppo e ci siamo allungati. Nel secondo tempo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, dopo il pareggio avevamo la partita in mano, stavamo attaccando per portare a casa il risultato ma purtroppo nel nostro momento migliore, loro hanno costruito il gol facendo quello che a noi non era riuscito nel primo tempo: palla lunga, fallo non fallo su Mario Rui, e via così verso la nostra porta. Anche il terzo gol nasce da un episodio simile che abbiamo gestito male, abbiamo un po' di colpe ma mi dispiace perchè l'atteggiamento di tutta la settimana è stato di quelli giusti. Ogni gol è arrivato per un episodio sfortunato o dubbio, riguarda una partita anomala".
Tifosi. "
Spiace anche e soprattutto per il pubblico, che si meritava un risultato differente per la spinta che ci hanno dato. Loro si meritano un epilogo diverso in fondo al campionato".
Sofferenza. "
La Fiorentina è avversario tosto. Fa uomo contro uomo anche a tutto campo, con Milenkovic che viene a prendere il centrocampista anche 30 metri a metà campo. Questo lascia spazi dietro che dovevamo sfruttare, in quelle pallate lì si poteva fare qualcosa di meglio. Osimhen non era al massimo della condizione, ha fatto bene lo stesso ma poteva anche far meglio in questi duelli fisici".
Fabian e Zielinski. "
Piotr ha un passo più fluido nella coperture delle distanze, Fabian non anche perché non si sta allenando con continuità . Per questo ho tirato fuori Fabian all'intervallo".
Mertens e Osimhen insieme un azzardo. "
Non lo so e non credo. Io non credo che le sorti di una partita dipendano solo da un calciatore. In generale è che la squadra in alcuni tratti della partita non ha fatto al meglio quello che avevamo preparato".