L'operazione di facciata questa volta mira a castigare i club che hanno usato ed abusato delle plusvalenze.
Di per sé è una battaglia da fare, ma stabilendo regole prima (ad esempio eliminando il vantaggio contabile delle operazioni a specchio) e non chiedendo sanzioni anni dopo i fatti.
Per il club è stata chiesta la sanzione pecuniaria di 392mila euro mentre per il presidente De Laurentiis 11 mesi e 5 giorni di inibizione.
Va evidenziato che la posizione del Napoli è quella meno pesante, visto che i fatti si riferiscono a una singola operazione (l'affare Osimhen) e non a comportamenti sistematici.
Tuttavia per arrivare a una condanna dev’essere dimostrata la falsità dell’operazione, il che è davvero complesso da fare.
Peraltro il “Listino prezzi federale†su cui si basa il deferimento del Napoli e degli altri club è una cosa senza criterio.
Insomma, la FIGC rischia di avviarsi all'ennesima figuraccia.