napoli-roma-11-2022.jpg

NAPOLI brutto, capolinea Scudetto: 1-1 con la Roma. Adesso basta sognare

Scritto da -

La Roma spegne definitivamente i sogni del Napoli, che alla ennesima prova cruciale si dimostra squadra non da Scudetto.
Non siamo capaci di capitalizzare il vantaggio immediato, e neppure di difenderlo a dovere. I palloni sparati avanti negli ultimi 20 minuti non sono roba da big.

La Roma acciuffa al 91' un pari che avrebbe meritato molto prima, e forse se avesse vinto non avrebbe rubato nulla.
Vediamo il bicchiere mezzo pieno, siamo sempre più in Champions, che è bene ricordarlo è l'obiettivo stagionale. Certo ci avevamo fatto la bocca, ma non possiamo prendercela con nessuno per non esserci riusciti, se pensiamo a tutte le occasioni buttate via.

FORMAZIONI:
NAPOLI (4-3-3) - Meret, Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Fabian, Lozano, Osimhen, Insigne.
ROMA (3-5-2) – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Zalewski; Pellegrini; Abraham, Zaniolo.

Spalletti in extremis perde Ospina per influenza e quindi Meret va tra i pali. Confermato Zanoli a destra (Di Lorenzo ancora non convocabile) mentre per scelta tecnica Anguissa vince su Zielinski (per un più solido 4-3-3) e Lozano su Politano. Ancora panchina per Mertens, per evitare un Napoli troppo sbilanciato.
La Roma, migliore della Serie A nelle ultime 11 giornate (imbattuta e con 25 punti), risparmia solo Mikhitarian e se la gioca con i migliori, nonostante sia alla terza gara in 8 giorni.

La sfida vive subito una svolta. E' il 6' quando Lobotka con un lob manda Lozano verso la porta, Ibanez da dietro lo abbatte in area ma Di Bello non vede nulla, esattamente come accadde a Bergamo due settimane fa.
Si gioca per altri 45 secondi tra le proteste di tutti. Poi il VAR lo richiama l'arbitro al monitor e Di Bello finalmente concede rigore
.
Insigne va dal dischetto e insacca, 1-0.

Il gol scioglie gli azzurri che giocano con tranquillità e avrebbero anche modo di fare male ancora, al 19', quando Osimhen prima e Lozano poi calciano da pochi metri senza successo.

Sarà questo però l'unico tiro azzurro per tutto il tempo. Ed è un peccato perché la Roma è praticamente ferma in fase non possesso, per cui ai vari Fabian, Insigne e Anguissa basta spostarsi di 10 metri per essere soli soletti sulla tre quarti. Ma non riusciamo mai a dare una palla decente a Osimhen, mentre Lozano viene coinvolto spesso e fa discrete cose.

Sul finale di tempo viene fuori la Roma.
Al 38' Osimhen spizza una punizione di calciata da Pellegrini e schegga la nostra traversa.
Al 45' Zalewski si beve Zanoli, entra in area e calcia ma Meret para.

In avvio di ripresa Lozano imbuca bene per Osimhen che guadagna però solo un angolo.
Poco dopo (56') Lobotka si arrende a un problema muscolare.
Entra subito Zielinski. Sarà questo lo spartiacque tra una prova senza sofferenze e una con tanti buchi che si aprono dietro.

Al 57' Pellegrini viene lanciato in area, Meret non esce ma per fortuna il giallorosso gli tira addosso.
Due minuti dopo Insigne entra in area e crossa forte, ma troppo verso la porta e Osimhen non può arrivarci.
Passa un minuto e Abraham si divora il pareggio: cross di Karsdorp (Mario Rui glielo lasca fare senza opposizione alcuna), l'attaccante viene dimenticato da Rrhamani ma colpisce male e Meret dopo un rimbalzo prende la palla.

Nel frattempo Di Bello si rivela la "palla pazza" del match: distribuisce cartellini a casaccio, fischia punizioni un po' così e fa incazzare un po' gli uni e un po' gli altri.

Al 65' altra occasione Roma. Su calcio di punizione, Mancini salta meglio di Rrahmani e spedisce fuori.
Poco dopo Mario Rui è provvidenziale in diagonale su Pellegrini.
Tanti rischi, il Napoli sta sparendo del tutto.

Spalletti cambia (67'): Demme ed Elmas per Fabian e Lozano.
Al 69' Zielinski si libera dai 30 metri e calci, palla fuori di mezzo metro circa.
Un minuto dopo lo imita Elmas, tiro nello specchio ma facile per il portiere.
Al 74' Elmas appoggia a zielinski, altro tiro facile per il portiere.

Un minuto dopo palla profonda in area per Zaniolo, Meret esce a valanga e gli respinge il tiro ma poi lo travolge. Episodio ritenuto normale dinamica di gioco, per cui non c'è rigore.

Al 80' Elmas lancia benissimo Osimhen, che arriva dentro area ma poi calcia sull'esterno della rete.

La Roma però preme di più e così Spalletti si gioca gli ultimi due cambi azzurri: fuori Insigne e Osimhen, dentro Juan Jesus e Mertens.
Passiamo al 5-3-2, ma ci limitiamo a lanciare pala avanti.

E al 91' veniamo puniti, giustamente. El Sharaawy chiude una bella azione infilzando Meret sul suo palo, 1-1.
Nel finale (ben 8 di recupero) è la Roma ad avvicinarsi al secondo più di noi.


RISULTATI
04.01
Venezia
Empoli
1 - 1
04.01
Fiorentina
NAPOLI
0 - 3
04.01
Verona
Udinese
0 - 0
05.01
Monza
Cagliari
1 - 2
05.01
Atalanta
Juventus
-
05.01
Como
Milan
-
05.01
Inter
Bologna
-
05.01
Lecce
Genoa
0 - 0
05.01
Torino
Parma
0 - 0
05.01
Roma
Lazio
2 - 0
CLASSIFICA
1
NAPOLI
44
2
Atalanta
41
3
Inter
40
4
Lazio
35
5
Juventus
32
6
Fiorentina
32
7
Bologna
28
8
Milan
27
9
Udinese
25
10
Roma
23
11
Torino
21
12
Empoli
20
13
Genoa
20
14
Parma
19
15
Verona
19
16
Como
18
17
Cagliari
17
18
Lecce
17
19
Venezia
14
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
12.01
Lazio
Como
12.01
Milan
Cagliari
12.01
Empoli
Lecce
12.01
Monza
Fiorentina
12.01
Genoa
Parma
12.01
Udinese
Atalanta
12.01
Bologna
Roma
12.01
Venezia
Inter
12.01
Torino
Juventus
12.01
NAPOLI
Verona