Sinatti (prep.atletico): "Tanti infortunati? La differenziazione infortuni va fatta su quelli muscolari e traumatici che quest'anno ci hanno penalizzato, cito il caso di Osimhen. In più la frequenza degli impegni comporta a non avere integrità fisica. Il calcio è cambiato e le gare sono più frequenti. Poi c'è stato il Covid... noi abbiamo avuto 80% di positività e questo ha comportato non solo l'assenza nel periodo di malattia ma anche successivamente problematiche al rientro. Il Covid rilascia dei problemi infiammatori e non solo."Sui punti persi dal Napoli in rimonta: "Mi piace rispondere con dati oggettivi: ad Empoli è stata la gara con più alta velocità del campionato, con la Roma siamo stati superiori sia nel primo che nel secondo tempo sotto tutti gli aspetti. Non c'è differenza, se guardiamo all'andata con la Lazio vinta 4-0 abbiamo prodotto meno degli avversari, questo dimostra che quanto ottenuto in campo non è proporzionale alla questione fisica. Anche risultati clamorosi, con il 6-1 col Sassuolo, non abbiamo visto differenze tra le due squadre come intensità nei dati e questi sono oggettivi".
Sul traguardo Champions. "Di scontato non c'è niente. il nostro obiettivo è sempre stata qualificazione Champions. Ci siamo riusciti nonostante i tanti problemi, il dispiacere ci può stare perchè avevamo un sogno da poter trovare e non ci siamo riusciti però non dobbiamo essere scontenti ma felici. la squadra ha sviluppato un buon calcio arrivando all'obiettivo in modo bello dando uno spettacolo importante".
Baldini (assistente tecnico): "La differenza di rendimento tra andata e ritorno? E' difficile capire da cosa ha dipeso, è una domanda alla quale non c'è risposta perchè non c'è controprova. I nostri calciatori hanno accumulato fatica, in più c'è stato Covid e Coppa d'Africa. Quello che noi non abbiamo mai notato è la differenza nell'impegno, che è sempre stato ottimale. Se ci fosse stato un atteggiamento non disponibile saremmo potuti intervenire, ma i ragazzi sono stati straordinari per tutto l'anno. Abbiamo raggiunto grazie a loro questo traguardo".
Beccaccioli (Match Analist): "Mertens? Penso che abbia fatto partite d’altissimo livello. Caratteristica tattica della squadra? Avere sempre il coraggio di fare la partita, non si è snaturata neanche nelle difficoltà , per esempio a Torino contro la Juventus in un momento molto complicato".
Calzona (assistente tecnico): "Stagione diversa da quando c'ero io. Da parte mia non c'è rammarico, ma dispiacere perchè sia con sarri che adesso siamo andati vicini ad un risultato importante. Eravamo in lotta, ma abbiamo avuto calo in alcune gare. Siamo in linea con gli obiettivi che la società ci aveva chiesto".