Senza ADL poteva andarci meglio? Forse sì. Ma è molto, molto, molto più probabile che ci sarebbe andata peggio.
Pur riconoscendo i meriti ad ADL, non gli siamo così grati da accettare di essere presi in giro.
Perché quando ADL parla dello stadio ci sentiamo un bel po' presi per il culo.
Praticamente sono 15 anni che ci fa immaginare uno stadio moderno, bellissimo, da fare invidia a tutti. Uno stadio di stampo europeo.
Ha ipotizzato di realizzare uno stadio nuovo a destra e a manca, ha detto di aver visitato tante di quelle aree dove poterlo costruire, che ne dovrebbe sapere più lui delle mappe del catasto (Melito e Bagnoli sono state le più gettonate).
Nel 2009 annunciò anche di lavorare a un progetto per rifare il San Paolo rendendolo "moderno, all'avanguardia".
Peccato che per quasi un altro decennio sia rimasto un vero cesso (parole dello stesso ADL, anno 2015).
L'unica operazione concreta fatta riguardo allo stadio la si deve alle Universiadi. Fondi pubblici.
E dove li prende 'sti soldi ADL? Non ce li ha, e non gliene si può fare una colpa. Magari spera in un bonus 110% per costurire uno stadio.
L'alternativa sarebbe avere una mentalità imprenditoriale totalmente diversa, proiettata nel lungo periodo e comunque più propensa ad accollarsi un rischio d'impresa (perché sobbarcarsi una spesa così richiederebbe un finanziamento oneroso e di lunga durata).
Legittimamente, visto che il padrone è De Laurentiis e come tale decide lui, ha deciso di viaggiare su un un orizzonte temporale molto più breve. Molto breve. E di prendersi il minor rischio possibile.
Ragion per cui, scordatevi uno stadio nuovo.
Però Aure', a questo punto non ci parlare mai più dello stadio, perché le prese per il culo danno fastidio.