Di Lorenzo 7: Fa subito un errore, poi però si riprende ed è attento. Firma praticamente due assist. Il primo per Osimhen. Il secondo a Insigne, perché ribadendo a rete il rigore sbagliato, lo costringe alla ripetizione. In realtà la sestina arbitrale gli scippa un gol validissimo, ma vabbe'.
Rrahmani 5.5: Anche lui partecipa alla fiera dell'errore. Specie su Portanova.
Koulibaly 5.5: Ne combina un bel po'. Comincia con un controllo errato, poi su fa aggirare da Yeboha come un comune palo della luce. Nella ripresa è meno svagato.
Mario Rui 6.5: Anche lui ha un avvio blando. Al 30' però è provvidenziale su Portanova. E' un salvataggio che cambia la storia del match, visto che un minuto dopo segniamo l'1-0.
Fabian 6: Già è flemmmatico di suo, se poi il Napoli se la giochicchia come succede nei primi 20 minuti, diventa un turista. Poi il copione cambia e cambia anche la sua prova. Niente di strabiliante, ma ordinata.
Lozano 5.5: Tecnicamente fa venire i brividi: sbaglia passaggi facili, non sa controllare bene palla. Stavolta manco al tiro è preciso.
Mertens 7: Che sia Osimhen oppure Insigne, quello con cui dialoga ne trae sempre un beneficio. Non segna, ma è un faro.
Insigne 7: Se la vuole godere e così dispensa alcune giocate extra lusso. Però vuole anche segnare, per salutare in bellezza il pubblico di Napoli. Ci riesce su rigore dopo 2 tentativi. All'86' chiude con un recupero difensivo ad evitare il 3-1.
Osimhen 7: Spesso combina cose goffe, ma poi le cancella con giocate devastanti. La prepotenza sul gol dell'1-0 è roba rara. Sulle ripartenze comincia a imparare i movimenti giusti (vedasi il gol di Lobotka).
Lobotka 7: Entra, fa subito cose buone e poi come contorno ci mettte una sgroppata di 50 metri con un tiro nell'angolino.
Ghoulam 6: Anche per lui è stata l'ultima al Maradona. Per tre volte si spinge avanti come attaccante, ma non gliela danno. Sfiora il gol direttamente da calcio d'angolo.
Zielinski sv:
Demme sv:
Elmas sv:
ALLENATORE
Spalletti 6: Il primo tempo è un manifesto. Infatti i primi 20 minuti evidenziano i problemi di un Napoli a trazione anteriore: se con la testa non ci sono dentro tutti, si rischia tanto. Ma i 25 minuti successivi evidenziano i vantaggi di un Napoli così: grazie all'azione imprevedibile di Mertens negli spazi, siamo devastanti. Spalletti dovrà mediare tra le due esigenze.
di Stefano Mastro