"Allo stadio c'era una bella atmosfera, si voleva rendere onore ad Insigne, anche da parte dei compagni di squadra. Nei primi 20' il Genoa è stato bravissimo ad attaccarci e metterci in difficoltà , poi siamo stati bravi a venirne fuori con il palleggio ed abbiamo creato i presupposti".
Sul Napoli senza Insigne: "Io ho iniziato a rimpiangere Insigne non appena ho saputo che andava via. E' una scelta che deve essere accettata ed ora dovremo ritrovare la stessa qualità di questi calciatori che tutti gli allenatori vorrebbero nel cassetto".
Sulla stagione. "Ci sono squadre che non sono in lotta per la Champions ma che hanno grandi rose e potevano essere al nostro posto. Sono 8 squadre di livello, compresa la Fiorentina, che avranno ottime possibilità di inserirsi nelle prime quattro anche l'anno prossimo. Noi con uno straordinario inizio ci siamo creati uno spazio che dispiace a tutti, a tutti, non aver conservato sino alla fine".
Su Mertens: "Lui oltre alle qualità tecniche è bravissimo a fare gol. Gli si respira sulla pelle questo suo feeling con il fare gol, sono sensazioni ed attenzioni che gli permettono di andare a prendere il massimo premio. Io credo che come faceva Sarri si raccoglierebbe il massimo da lui come prima punta. Rimane? Credo di si, il presidente ci ha parlato e ora bisognerà vedere. Ci sono alcuni aspetti anche economici da valutare e vedremo, ma lui è uno di quelli che si rimetterebbe subito a disposizione"