Il patron ha rilasciato alcune dichiarazioni.
"Koulibaly è un simbolo del Napoli. Deve decidere se esserlo ancora, è lui che lo deve decidere. Noi vogliamo che Koulibaly resti, ma non è che la gente la si può obbligare. Ognuno ha le sue esigenze e le rispettiamo. Solo una volta ho obbligato qualcuno a restare con noi, era Walter Mazzarri, un amico che saluto. A un certo punto dopo due anni mi disse: 'Presidè, io voglio andare via'. Ma gli dissi che doveva restare e lui molto rispettosamente è rimasto rispettando il contratto e regalandoci quattro anni di soddisfazioni".
Psicologia. "Quando si crea una squadra incide anche il lato psicologico. Io ho sempre pensato che ci vorrebbe uno psicologo o una psicologa in rosa. Però poi si possono creare problemi agli allenatori, perché magari la psicologa dice cose inopportune e crea una barriera tra staff e calciatori. Siccome rispetto il ruolo dell'allenatore, che è quello che ha la responsabilità della squadra, ho evitato di inserire lo psicologo".