«Indossare la maglia della Nazionale è un onore non da poco, poi segnare anche è il coronamento di tutti i sogni che facevo da bambino».
"La gavetta nel Napoli mi è servita tantissimo, perché è una grande squadra in lotta per le prime posizioni. Allenarmi con i più grandi è una palestra: non smetto mai di imparare».
Dove si vede in campo? «Ovviamente in attacco, la posizione importa poco. In coppia con Osimhen potremmo trovarci alla grande».
Quanto di questo suo successo deve e Spalletti? «Mi ha fatto sentire importante fin dal primo minuto e mi ha dato la giusta carica per continuare a fare meglio».
Andare all'estero come Gnonto? «Il mio futuro si vedrà solo dopo l'Europeo».
Lo studio. «Per ora il nostro esame è qui, ma nel pomeriggio ci ritagliamo un po' di tempo per le ripetizioni e ci diamo tutti una mano. Io studio ragioneria e il 6 luglio ci aspettano i professori».