"La telefonata di Spalletti mi ha convinto, abbiamo parlato e mi ha detto che voleva lavorare con me... anche io voglio imparare molto da lui, perché sono ancora giovane. Sono stato molto contento e dopo averlo sentito parlare così, ho deciso di accettare".
"Dopo l’addio al Rubin ero con la nazionale, il mio agente mi ha chiamato dall’Italia e mi ha detto delle offerte che c’erano. Non è stato facile per me, bisogna sempre scegliere la squadra migliore per te. A volte ci sono squadre forti che però poi non sono quelle giuste per il tuo futuro".
Il numero di maglia. "So di non poter prendere la 10 perché è solo di Maradona. Non ho ancora preso una decisione. Ho pensato di prendere il 7, o forse il 77, il 17. Potrebbe anche essere il numero 18. Non ho ancora deciso".
"A Napoli verrò da solo. La mia fidanzata Nitsa deve studiare (medicina, ndr) e non c'è tempo per altro. Io avrò bisogno di stare tranquillo e concentrato, tutti sanno che per un calciatore non è semplice avere una fidanzata. Naturalmente ci sentiremo su Whatsapp, quando avrò tempo. Sposarci? Per adesso no, lei sa bene che avrò molto da fare".