Su Kvaratskhelia e Olivera. "Sono arrivati stimolatissimi, si vede che vogliono partire forti e far vedere le loro qualità . Olivera lo abbiamo un po' frenato per non metterlo a rischio dopo l'infortunio che ha avuto, mentre Kvara è quello che pensiamo: i test e il risultato fisico dicono che ha bisogno di un po' di allenamento. Ma sappiamo qual è la sua qualità e valore, siamo abbastanza tranquilli perchè sono due giovani calciatori ma con qualità . In generale ho visto che tutti i miei ragazzi sono venuti ad allenarsi con la cazzima che ci vuole per fare strada e risultati nel calcio".
Su Koulibaly. "Parlerei assieme di lui, Mertens, Fabian, visto che sono quelli più chiacchierati. Se saranno sereni e motivati, ci permetteranno di andare a disputare partite molto importanti come l'anno scorso. So che la società sta facendo proposte importanti, quindi vorremmo che restino a disposizione nostra. Però poi ci sarà da vedere, perché viste le difficoltà che sta vivendo il calcio non ce la faccio ad essere spietato come alcuni miei colleghi quando parlano delle proprie società . Bisognerà vedere".
Su Meret. "Si dà peso a un errore commesso da lui come da diversi altri portieri in quel periodo, ma è un portiere giovane e affidabilissimo. Nel giro della nazionale da tanto tempo. Faccio la domanda a voi: chi l'ha detto che non è bravo coi piedi? Io non l'ho mai detto. Meret si allena per colmare le carenze e migliora. E' chiaro che per giocare la Champions e un campionato equilibrato come il nostro, si ha bisogno di due portieri di livello: ormai nessuno ti garantisce il posto da titolare, nessuna squadra lo fa più. Cerchiamo qualcuno che possa giocare al suo fianco o al suo posto".
La Champions. "La Champions è l'onda perfetta per il surfista, per misurarsi coi più forti e con se stesso. Per cui quando arrivi a questi livelli, gli stress ci sono. Gli avversari sono il top e devi andar lì e far vedere quello che è la tua condizione mentale e tecnica. Abbiamo lavorato tanto l'anno scorso per tornarci in Champions e per tornare a sentire quella melodia là , ci sono video di come si sente da Posillipo quell'inno Champions".
Su Osimhen. "Mi aspetto la sua disponibilità , oltre alla continuità : visto che le qualità sono immense, mi aspetto di poter dire che è ancora migliorato rispetto all'anno precedente. Deve ancora migliorare sui tempi di movimento, lo abbiamo sfruttato poco per le grandissime potenzialità che ha sui colpi di testa".
Le fase. "A sinistra è arrivato anche Zerbin, abbiamo delle soluzioni importanti: sia Olivera che Kvara sanno mettere palle importanti. Zerbin uguale può giocare a destra o sinistra, Politano e Lozano hanno messo tanti palloni. Mario Rui anche, come a Cagliari".
Su Politano. "Si trova in una situazione che ha creato un po' lui e non noi: quindi cerchiamo di capire. Torno sul discorso di prima: quale squadra nel calcio moderno ti garantisce la titolarità ? Se si rimane a livelli di squadre da Champions, diventa difficile".
Preparazione pre-Mondiale? "Bisogna partire forte, siamo tranquilli. Il nostro preparatore Sinatti è molto bravo".
Su Gaetano. "Ci ho parlato proprio ieri, e gli ho chiesto dove vorrebbe giocare come ruolo. Perfetto, va bene così gli ho risposto quando mi ha elencato i ruoli. Queste valutazioni verranno fatte di conseguenza, oltre alle qualità e alla crescita giocando e facendo bei campionati, con un allenatore bravo come Pecchia. E poi valutando quel che sarà lo svolgimento del mercato. Però il ragazzo ragiona in maniera corretta".
Su Ambrosino. "La squadra è ringiovanita e quindi necessita di tempo, i giovani lo devono vivere con grande entusiamo e magari dentro l'affetto dei tifosi e l'entusiasmo di tutti quelli che ci vogliono bene. Perché così diventa più facile. Però Ambrosino è adatto dal punto di vista fisico, poi sa dove si trova la porta in qualsiasi momento si va a smarcare e va a prender palla. Sa benissimo dove sono i riferimenti importanti per fare gol".
Scudetto? "Se ci saranno calciatori di un certo livello, perché poi ora ne stiamo chiacchierando tre o quattro. Per giocare quella competizione lì, ci vogliono calciatori di Champions League. È difficilissimo, troveremo già nel girone squadre superiori alla nostra. Diventa importante avere calciatori con storico e blasone per confrontarsi con top players di livello europeo".
Fisicità . "Oggi ci vuole tutto, velocità , tecnica, fisicità . Poi è chiaro che a seconda delle squadre che si vanno ad affrontare, ci sono squadre possenti, con struttura. Per riconquistare palla, serve anche fisicità ma non soltanto quello".
Su Petagna. "Andrea è un calciatore importante dal punto di vista di dialogo e di contesto. Non avendo giocato moltissimo lo scorso anno, ha sempre avuto la risposta giusta. E' stata una sua qualità indelebile. Sarà una cosa da valutare di volta in volta, sono contento del rapporto col calciatore".
Su Zielinski. "Piotr è forte, ma deve ritrovare la sua qualità che aveva recentemente: di essere disposto a fare tutto e se posso lo tiro qualche metro indietro rispetto al ruolo di trequartista. Per una valutazione tecnica ha bisogno di spazi ampi. Per far vedere le sue qualità . Dipenderà dalle partite, se giocheremo col sotto punta o con il vertice basso. Ha dato il suo contributo, ma è giusto quel che dice: ha potenzialità superiori a quanto ha dato".
Staff. "E' ritornato Baldini, quindi ci siamo rinforzati come staff perché ci eravamo indeboliti, visto che è partito Calzona che ha avuto un'offerta importante e aveva un'opportunità di fare il primo allenatore. Al suo posto abbiamo preso una vecchia conoscenza: ha giocato nelle giovanili del Napoli, Salvatore Russo. Ha fatto anche una panchina con Maradona in campo, è stato mio capitano quando ero all'Ancona come allenatore. Sulle fasce avevo Montervino e Russo. Gli diamo un'opportunità per dimostrare il suo valore. Ringraziamo Calzona: ha fatto veramente un gran lavoro, dandoci le sue conoscenze e qualità . Russo è entusiasta di questo ingresso nello staff del Napoli".