Il nuovo capitano. “Dobbiamo dare un po’ di tempo per far si che qualcuno riesca a vestire i panni del leader, riesca a crescere come punto di riferimento. I compagni di squadra hanno scelto il Capitano, dopo che ne abbiamo persi due in un colpo solo. Spesso si dice che lo debba fare il più anziano, ma in realtà si fa quello che ha rapporto con città e società , che gode della stima dei compagni, che ha spessore internazionale ed è un calciatore forte. Deve avere un equilibrio caratteriale, deve comportarsi in modo corretto con gli arbitri e che abbia la stima degli avversari. Piace anche a me infondo. Di Lorenzo è quello perfetto".
Il pubblico di Napoli si sente, i ragazzi lo sentono, anche a distanza. I battiti si sentono nell’aria senza sentire le urla. In casa l’anno scorso non siamo stati bravi, è stato messo in dubbio che il pubblico ci avesse messo in ansia. Ma per quanto riguarda il nostro stadio e il nostro pubblico, amore a 100%, non disturba mai, c’è grande amore. Se abbiamo sbagliato bisogna ricercare gli errori dentro noi stessi e non verso il pubblico.
Su Kvaratskhelia. "Kvara è un calciatore che punta spesso l'uomo, che sa andare sia sul destro che col sinistro e sa concludere l'azione. E' un ottimo calciatore ed è colui che ritenevamo giusto per sostituire Insigne".