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Sarri: «Siamo stati bravi ad avere pazienza, non era facile venirne a capo. Mertens e Insigne? Per me devono restare»

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Maurizio Sarri ha parlato dopo il successo del Napoli contro l'Udinese nel posticipo del San Paolo. «Sono molto soddisfatto della partita che ho visto, tenuto anche conto del momento ce stava vivendo l'Udinese. Nel primo tempo loro hanno difeso bene e noi non ci abbiamo messo quel pizzico di rabbia che serviva. Poi nel secondo tempo ci abbiamo messo anche quella. Siamo stati bravi ad avere pazienza, non era facile venirne a capo».

«Mi sono stufato di sentirmi chiedere cosa manca a questo Napoli. L'anno scorso abbiamo fatto più di 80 punti, quest'anno siamo sulla stessa strada per cui non so perché dovrebbe mancarci qualcosa. La nostra è una squadra che sa va sullo spartito diverte e si diverte, mentre se non va sullo spartito abbiamo delle difficoltà forse è questo che ogni tanto ci manca durante alcuni spicchi di partita».

«Champions? Le possibilità per il secondo posto ci sono, ma è un errore pensare che siamo vicini se stiamo a meno due e lontani se non si vince. La Roma è ancora davanti perchè ha fatto bene e meglio di noi. Bisogna pensare gara dopo gara».

«Non so se arriveremo mai a vincere un campionato, anche se lo spero. Sono convinto che abbiamo ancora delle cose da tirare fuori. Possiamo crescere in solidità, ed evitare di prendere qualche gol stupido e influente che abbiamo preso. Però non so se riusciremo mai a essere una squadra che prende solo 20 gol a stagione».

«La scritta al cimitero "che vi siete persi"? La conosco la conosco... prometto che se dovesse mai succedere quella cosa lì, la prossima scritta la vado a fare io stesso».

Sui rinnovi. «Rinnovo Mertens più vicino? Non sono nelle condizioni di chiedere niente, ho solo detto che lui e Lorenzo sono due ragazzi importanti e devono restare per proseguire un ciclo a Napoli. Io alla dirigenza posso chiedere anche Messi... poi loro ridono e finisce lì. In un momento in cui il calcio può diventare folle, è importante avere una società sana».

La difesa imbattuta per la seconda volta. «Abbiamo difeso con più rabbia, prima ci capitava qualche episodio in cui prendevamo gol con una sola occasione. Adesso è stato preso il palo, poi magari se questo momento dura dieci partite non si può più parlare di casualità...»

Sulla rosa. «Quest'anno abbiamo avuto più rotazione e ci ha fatto bene. Spero che questa condizione fisica ci possa accompagnare fino alla fine. Penso ci siano i presupposti affinché ciò accada».

Due nomi. «Strinic sta bene, le sensazioni che mi ha dato non me le aveva mai date. Così come Allan, che è superiore a quello dell'anno scorso. In generale questi in campo oggi mi sembrano i giocatori più frizzanti fisicamente, magari tra dieci giorni posso cambiare».



RISULTATI
19.04
Lecce
Como
0 - 3
19.04
Monza
NAPOLI
0 - 1
19.04
Roma
Verona
1 - 0
20.04
Genoa
Lazio
-
20.04
Empoli
Venezia
-
20.04
Parma
Juventus
-
20.04
Milan
Atalanta
-
20.04
Torino
Udinese
-
20.04
Cagliari
Fiorentina
-
20.04
Bologna
Inter
-
CLASSIFICA
1
Inter
71
2
NAPOLI
71
3
Atalanta
61
4
Juventus
59
5
Roma
57
6
Bologna
57
7
Lazio
56
8
Fiorentina
53
9
Milan
51
10
Udinese
41
11
Torino
40
12
Como
39
13
Genoa
37
14
Verona
32
15
Cagliari
30
16
Parma
28
17
Lecce
26
18
Venezia
24
19
Empoli
24
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
27.04
Inter
Roma
27.04
Juventus
Monza
27.04
Como
Genoa
27.04
Lazio
Parma
27.04
Fiorentina
Empoli
27.04
Venezia
Milan
27.04
Atalanta
Lecce
27.04
Verona
Cagliari
27.04
Udinese
Bologna
27.04
NAPOLI
Torino