"Saluto tutti i tifosi del Napoli, che devono sapere che la loro squadra non ha bisogno di essere sistemata perchè è viva, vegeta e fortissima".
Sugli addii. "Forse sono stato mal interpretato nel passato quando ho parlato della 'vil moneta'. La maglia azzurra deve essere considerata dal tifoso come la propria pelle e chi viene a giocare nel Napoli deve considerarla così. Chi invece parla di aumenti di stipendio, nonostante sono già dei privilegiati, e poi vanno a finire in campionati sconosciuti... uno ci resta molto male perchè non c'è senso di appartenenza".
Su Koulibaly. "L'ho lasciato andare perchè me lo ha chiesto... lo voleva il Barcellona ma non aveva soldi, si è fatto avanti il Chelsea e non abbiamo potuto dire di no a Koulibaly, nonostante io ho provato a trattenerlo in tutti i modi offrendogli 6 milioni netti. Ma se un calciatore vuole una nuova esperienza in un club di prestigio, nel miglior campionato del mondo, uno deve essere riconoscente e non può trincerarsi dietro un no".
L'infelice frase sui tifosi vessati: "Bisogna sapere interpretare quando si ascolta. Veniamo fuori da un periodo particolare, quello del Covid, caratterizzato da incertezza, e questo genera frustrazione. Essere tifoso è diventato una valvola di sfogo. Purtropppo quando si fanno delle conferenze stampa, ti arrivano anche domande su argomenti non previsti, e magari la risposta che viene data viene forse mal interpretata, perché non c'è tempo di studiarla e approfondirla con un dibattito".
Stadio."Sono stato a lungo in Comune. Ho chiesto una zona franca di tutto lo stadio, 5 ore prima e 5 ore dopo, come accade in altre città d'Italia. Poi stiamo cercando di creare degli ascensori in più, dei salottini non inferiori a 40 dalla parte di Tribuna Posillipo e Distinti, oltre la Tribuna dei 500 che potrebbe diventare dei 1000 dotato di un particolare servizio per chi vorrà usufruirne. Stiamo mettendo a posto anche la zona della sala stampa oltre agli spogliatoi ospiti. Inoltre ho chiesto al Comune di trovare una zona dove spostare la pista d'atletica, così la porteremo da un'altra parte ed avvicineremo le tribune al campo".
Fitto non pagato? "Non voglio fare la polemica, ma io ancora devo sistemare la storia dei tornelli che pagai di tasca mia. E' una commedia degli equivoci alla francese che si trascina lungamente."
Ancora sullo stadio".Quando c'era Auricchio presentai una proposta per rifare lo stadio, mettendo sul tavolo 20 milioni. Ma quella proposta non fu presa in considerazione perchè il Comune, in maniera populista, voleva uno stadio da 55mila posti. Le bugie hanno le gambe corte e la verità verrà fuori. Con questo nuovo Sindaco, anche se juventino, abbiamo creato un tavolo nel quale stiamo cercando a mettere a posto tutti i tasselli del passato. Poi stabiliremo se questo stadio dovrà essere un asset del Calcio Napoli per i prossimi 99 anni, investendo quei 70-100 milioni per uno stadio modello rispetto agli altri stadi del mondo, togliendo in primis quell'orribile copertura".
Sulla nuova maglia. "La maglia è un simbolo che va rispettato, nel quale si identifica la passione dei tifosi. La presenteremo nel giorno della prima amichevole... indosseremo la prima maglia, quella azzurra. L'anno scorso abbiamo presentato 12-13 maglie e anche quest'anno potremmo fare lo stesso".
Il mercato: "Simeone mi piace molto, ma dobbiamo vedere cosa ne pensa Spalletti. Simeone assomiglia di più ad Osimhen rispetto a Petagna. Noi dobbiamo cominciare a capire che i calciatori non devono offendersi se vengono sostituiti. Con Spalletti ho un rapporto sincero e verace".
Kim? "Mi piace l'idea di avere un coreano che è alto però oltre 1,90. Mi intriga sposare la condizione coreana con quella napoletana e del sud, due mondi che possono condensarsi tra di loro. Mi auguravo che Kim arrivasse ieri, ma quando negozi con i procuratori i contratti divengono complicati perchè chiedono la luna per pagare anche le tasse anche in Corea. Cioè, io dovrei pagargli le tasse anche in Corea? Quello è stato in Turchia, quindi residente in Turchia, probabilmente deve seguire la tassazione fiscale turca credo. Il povero Giuntoli tra poco diventerà un'assistente di Tremonti perchè sta imparando una seconda professione".
Sul portiere: "Nella nostra storia abbiamo sempre avuto portieri di professionalità , più un terzo che è una riserva vera. Il fatto che uno possa risentirsi perchè viene un altro portiere bravo, l'importanza è come l'allenatore sappia gestire la rosa intera. In Champions non facciamo una passeggiata di salute perchè le insidie tra infortuni e covid sono dietro l'angolo. E' una stupidaggine pensare che noi prendiamo un portiere meno forte solo per far piacere a Meret, non credo proprio che Alex possa pensare una cosa del genere. Se giochi una squadra come il Napoli ti devi attrezzare affinchè questo non comporti un problema".
Sulla prossima stagione: "L'obiettivo è far piacere ai tifosi nel maggior numero possibile di occasioni e portarli ad una meta che li renda felici".
Sulla cessione del Napoli: "Ho un patrimonio Filmauro che si basa su centinaia di film... potrei campare di rendita per i prossimi 30 anni. Nel 2017/18 ho rifiutato un'offerta di 900 milioni di dollari e da un anno e mezzo ho tantissime offerte, tutte rispedite al mittente. Ho ricevuto tre offerte da tre fondi per il Bari, anche queste tutte rispedite al mittente. L'ultima offerta che mi è arrivata sul tavolo, da 2,5 miliardi di euro per tutto il mio gruppo, pure l'ho rispedita al mittente: posso restare e divertirmi ancora? Ragazzi ci vuole distensione e Forza Napoli sempre".