Su Napoli-Udinese. «A noi piace non essere catenacciari, senza con questo voler tirare frecciate ad alcuno. Però io ho sempre vissuto nel mondo dello spettacolo, avere una squadra che gioca un calcio apprezzato in tutta Europa fa sensazione e ti permette di andare a testa alta. I criticoni parlano di esperienza, mio padre avrebbe detto jatevenne».
«Scudetto? Stiamo arrivando, un passo alla volta».
Su Totò: «Quando ero bambino Toto' era nei nostri stabilimenti, e in quattro ore finiva tutto. Nel 1976 lo omaggiai creando un film con le immagini rielaborate dei film di Totò. Creammo SuperTotò che al Festival di Cannes ebbe successo: a Napoli incassò meno che a Roma o Milano. Visto l'anniversario, devo restaurarne una copia e riproporlo in tutta Italia».
Gli auguri. «A tutti i tifosi del Napoli, poi auguri a Sarri e alla famiglia, ai calciatori, a tutti i miei collaboratori senza dimenticare la FIlmauro che è la testa di serie del nostro gruppo».