"Sono Kvara, ho 20 anni e vi racconto la mia storia!...
Vengo dalla Georgia, un Paese bellissimo. Ho sempre giocato a calcio, in ogni momento, da piccolo. Amo il calcio, tanto. Ho iniziato a giocare a 8 anni. Qualche anno dopo, già pensavo solo al calcio: era la cosa più importante della mia vita, come adesso. Anche mio padre giocava a calcio, era un calciatore in Azerbaigian. Era un ottimo calciatore, ma non gioco perché ci giocava lui: è stata una mia scelta, io volevo allenarmi, mio padre non me lo diceva".
"Carriera? Ho iniziato in Georgia, nelle giovanili della Dinamo Tbilisi. Poi ho giocato in prima squadra. Poi sono andato al Rustavi e al Lokomotiv Mosca. Dopo ho iniziato col Rubin Kazan, in Russia. E poi sono tornato in Georgia alla Dinamo Batumi e ora sono qui!"
"Quando ero in Georgia, mi parlavano sempre di Napoli come una bellissima città . Questa è la mia prima volta in Italia, sono rimasto impressionato: Napoli è una città incredibile, così bella! Con gente che ama il calcio così tanto. Quando ero in taxi, vedevo gente con bandiere del Napoli, una vera passione. Sono qui perché voglio crescere, voglio vincere dei titoli. Voglio dare il mio contributo e aiutare la squadra, e magari riuscire a vincere dei trofei".