Una gara ruvidissima e piena di scontri fisici, evidenza che gli azzurri hanno ancora i meccanismi che funzionano a sprazzi in attacco.
FORMAZIONI UFFICIALI
Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Elmas, Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: Marfella, Contini, Demme, Juan Jesus, Olivera, Zielinski, Zerbin, Petagna, Costanzo, Ostigard, Zanoli, Gaetano. Allenatore: Spalletti
Espanyol (4-3-3): Lecomte, Omar, Sergi Gomez, Cabrera, Brian Olivà n, Calero, Vinicius, Darder, Ruben Sanchez, Nico, Joselu.
A disposizione: Joan Garcia, Oscar Gil, Jeidi Bare, SImo, Jofre, Luca, Villahermosa, Nabil, Kenneth, Angel Fortuno. Allenatore: Diego Martinez.
Per l'ultima amichevole spagnola del ritiro, Spalletti deve fare a meno di Politano, ma l'unica novità interessante è la presenza di Elmas come sottopunta. Fabian non va neppure in panchina.
C'è invece ancora Meret tra i pali, e anche stavolta potrebbe essere stata l'ultima.
Nel giro di 10 minuti Osimhen impegna tre volte Sergi Gomez (una di testa), che però respinge sempre. Il nigeriano comunque è parso assai coinvolto e cercati dai compagni (ed anche molto fumantino, visti i continui screzi con gli avversari).
Rischiamo anche qualcosa però, con Rrahmani costretto a un salvataggio provvidenziale su Mato. Poco dopo il quarto d'ora, Cabrera ci grazia spedendo fuori di testa quando era tutto solo.
In linea di massima buona parte dei pericoli ce li provochiamo da soli, eccedendo nel palleggio in zona pericolosa. Di Lorenzo, Elmas, Mario Rui regalano palloni velenosi al pressing avversario.
Nonostante il ritmo discreto, per rivedere un'occasione bisogna aspettare il 41', quando una rapida ripartenza porta Kvaraskhelia al tiro, botta respinta da Sergi Gomez.
La partita non offre granché allo spettacolo, anche perché la sfida è decisamente ruvida, con gli spagnoli che entrano anche duri.
La prima ghiotta occasione è per gli spagnoli al 58': parata super di Contini, poi è Osimhen a salvare il Napoli sulla ribattuta.
La risposta azzurra arriva poco dopo, con un diagonale di Lozano che si perde sul fondo.
Dopo 70 minuti Spalletti completa il ricambio integrale della squadra, e poco dopo è ancora Contini a respingere un tiro avversario.
Così finisce 0-0 una sfida che ha vissuto più risse che occasioni.