"Cerco di anticipare un po' quello che mi chiederete per fare subito chiarezza... quando sono arrivato ho conosciuto Aurelio e mi ha spiegato il suo percorso futuro con me. Mi è stato prospettato un Napoli di transizione per quanto riguarda conti, ringiovanimento rosa, ritorno in Champions. Gli obiettivi sono stati centrali al 100%, anche con un po' di rammarico... ma sono stati centrati. Oggi non ci sono più quei giocatori importanti che hanno permesso i buoni risultati degli ultimi anni, si parla di un nuovo ciclo. Ma con ambizioni sempre alte, altissime. Abbiamo una città alle spalle che lo merita e dobbiamo subito assumerci le responsabilità . Essere quello che getterà le basi dei prossimi anni è una responsabilità che mi assumo volentieri e che mi stimola tantissimo. Però poi non posso assicurare niente, ma è chiaro che ci vuole un po' di tempo rimanendo alta quella che è l'ambizione".
Basi future e contratto di un solo anno. "Non me ne importa niente, alla mia età è giusto fare contratto di un anno e poi a fine stagione tirare le somme, se avrò l'occasione di continuare ad allenare farò sempre contratti di un anno".
Rosa incompleta. "A Verona avremo 3 portieri, 8 difensori, 7 centrocampisti e 7 attaccanti... per le rotazioni stiamo bene, chiederò scusa a chi non utilizzerò".
Su Sirigu. "E' arrivato in ottima condizione, ma come ha richiesto lui da ottima persona e professionista, ha doppiato qualche allenamento subito perché aveva bisogno di stare subito in porta, le misure, le distanze, le situazioni".
Sul Cholito Simeone. "Se è tutto ok può venire anche a Verona. Lo stiamo aspettando, se restare lo salutate anche voi. E' uno di cui abbiamo bisogno e Napoli è ciò di cui lui ha bisogno, è un acquisto corretto".
Coppia Simeone-Osimhen. "Quelli forti provo a farli giocare in una squadra che funziona, loro sono prime punte, non di quelle che si spartiscono il campo ma essendo di qualità si può fare, se si rendono conto delle necessità e dividersi i compiti. Dipende anche che tipo di partite è o viene fuori in quel momento. Non ci sono complicazioni. Su Simeone però voglio dire che ha fatto 17 gol l'anno scorso, senza battere i rigori, in campionato senza contare altre competizioni. Noi abbiamo fatto un buon acquisto, poi si valuteranno gli equilibri di squadra perchè abbiamo una rosa che ci permette anche di variare il modulo".
Scommessa e responsabilità . "Questa situazione mi stimola tantissimo. Naturalmente serve un po' di sostegno da parte di città e società . Le cose più difficili sono quelle delle dinamiche di spogliatoio, sono cambiate quando fai a meno di Ghoulam, Ospina, Mertens e Insigne... oltre alle dinamiche di gioco ci sono quelle di carattere e dobbiamo ricreare quelle lì. Io non ho timore di niente, la squadra che scenderà in campo a Verona eccetto qualcuno sono quelli dell'anno scorso, quindi sono convinto che ritroveranno subito geometrie e faranno vedere quella qualità di gioco vista precedentemente".
Su Zerbin, Gaetano e Ambrosino. "Gaetano e Zerbin valutiamo di tenerli, ci possono essere utili, sono sul livello degli altri. Non pagano nessuna pena per poter giocare con gli altri. Ambrosino è uno che ha bisogno di fare esperienza per stare nel gruppo, anche se in qualche partita credo tirerebbe fuori... ha caratteristiche precise, quando si gira e tira ha questa castagna che è difficile per ogni portiere, ha veramente il sentire dei pali e del portiere, trova sempre le traiettorie scomode".
Griglie Champions,. "I ragazzi sono motivati e interessati, i volti tirati al punto giusto, la palla viaggia veloce, come ha detto Doveri si va a fare più impatti perché fischieranno di meno ed è importante e gli do merito da parte mia perché il calcio inglese dice questo e bisogna lasciar scorrere, ci sarà diversità tra fallo e contatto. Ogni contatto non è un fallo e ci siamo adeguati subito e siamo fiduciosi e vogliosi".
Doti umane. "Kim con quel video che tutti avete visto fa vedere le qualità dell'uomo, fatta da personalità ... presentarsi così ad una cena con tutti i dirigenti, tranquillità nel prendere subito la leadership, coinvolgere tutti, poi ha completato tutto sul campo. E' veloce, tecnico, forte fisicamente negli impatti, nel gioco aereo, il primo giorno ha fatto quel video, il secondo nel corridoio già diceva sali, scappa, fermo, sali scappa fermo, sali scappa fermo".
La sfida di Verona. "Chi pensa che sia semplice è uno che non ha mai messo le scarpe da calcio, proprio considerando anche l'ultimo risultato che ha fatto il Verona, li troveremo ancora più agguerriti. La sconfitta in Coppa è distante dal loro livello".
Moduli. "Useremo sia 4-3-3 che il 4-2-3-1, i riferimenti sono quelli".
Addio Garella: "Non un giocatore banale, come le sue parate, come non sono state banali le città in cui ha vinto i due scudetti. Abbiamo perso un portiere che a modo suo ha lasciato un segno nella storia del calcio italiano, anche io lo saluto".