Rivoluzione? "L'entusiasmo può servire ai calciatori per aiutarci a diventare un po' prima una squadra forte come l'anno scorso".
Il modulo. "La completezza della rosa può farci pensare a qualcosa di differente. Su 4-3-3 e 4-2-3-1 abbiamo già lavorato l'anno scorso, con o senza Raspadori è la stessa cosa. L'idea di prenderlo nasce dal fatto che può darci cose differenti rispetto a quelle che abbiamo".
Mercato. "Abbiamo riempito le caselle che erano venute a mancare. Non so se avete fatto bene il gioco dei sinonimi e dei contrari. Per giocare tutte queste competizioni servivano innesti. Si lotta per diventare una squadra forte, un gruppo che si allena sempre forte. Siamo gli stessi di prima con meno esperienza, meno presenze in Champions, meno presenze in Nazionale, meno personalità . C'è da lottare per riacquistare tutte queste qualità . Koulibaly dopo due partite è già il miglior giocatore nel ruolo della Premier. La società ha fatto un ottimo lavoro guardando anche alle finanze, reso possibile dal lavoro fatto dalla squadra nella passata stagione".
Su Di Lorenzo. "Ci sono dei comandanti e dei capitani che hanno fatto la storia del Napoli, sono qualità e caratteristiche che dobbiamo andare a ricercare. I nostri non le hanno ancora. Per il capitano abbiamo mantenuto la stessa sostanza: Di Lorenzo l'ho testato in questi giorni dopo avergli dato la fascia. Indossa gli stessi panni della squadra e viene davanti agli altri solo se ci sono dei problemi, ha preso molto da Koulibaly e sa fare benissimo questo ruolo".
Campionato equilibrato? "L'anno scorso avremmo potuto fare meglio. Forse in alta classifica c'è più equilibrio, ma dipende molto dalla situazione anche di bassa classifica. Dipenderà da come lotterrano per difendere la categoria".
Su Meret. "Dobbiamo avere due portieri forti, poi sul resto non voglio saper niente perché non rientrano nel mio ruolo. Io voglio sapere solo chi è disponibile, senza cercare qualcosa in più come fatto la scorsa settimana".
Napoli mina vagante. "Lo siamo stati l'anno scorso. Dobbiamo lavorare tutti insieme con i nuovi arrivati, sicuramente quelli che avevo l'anno scorso hanno riportato dentro la nuova stagione il discorso terminato l'anno passato. Su quelli che già conosco posso mettere la mano sul fuoco. A vederli così sono tutti bravi ragazzi, farà la differenza come riusciremo a lavorare tutti insieme. Poi parliamo di Monza poi. Tante squadre hanno messo mano all'organico facendo poi valutazioni differenti. Il Monza ha fatto 13-14 acquisti. Solo dirigenti come Galliani potevano convincere del progetto Monza gente di qualità come Ranocchia, Caprari, Sensi, Pessina, lo stesso Petagna, è un ragazzo d'oro. Lo ringrazierò per quello che ci ha dato".