Ecco le parole del giovane attaccante italiano.
Voglia di Napoli. "Avevo una grande voglia di cominciare questo percorso, perché lo reputo il momento giusto per mettermi in difficoltà cercando una situazione che mi spingesse a migliorarmi. Napoli era quello che volevo e che sentivo. Inoltre il club mi ha voluto tanto, e questo mi ha convinto ancora di più. Ringrazio tutti quelli che mi hanno permesso di essere qui".
Collocazione. "La zona centrale mi fa sentire più a mio agio rispetto all'esterno, anche come punta. Però riesco a districarmi in tutti i ruoli dell'attacco, anche perché oggi aiuta saper fare diverse cose e sapersi adattare. Il tipo di calcio che fa il Napoli, molto offensivo e rapido, mi piace".
Trattativa lunga. "Devo ringraziare il Sassuolo perché sono cresciuto lì e mi hanno fatto diventare quello che sono, permettendomi di coltivare la mia ambizione. Sono stati giorni e settimane lunghe, ma alla fine è stato trovato il giusto traguardo per tutte e tre le parti coinvolte".
Il CT Mancini. "Non mi sono confrontato con lui per questa scelta, ma durante il periodo in Nazionale mi consigliò di sfruttare ogni occasione per poter giocare partite di alto livello, anche in ambito internazionale".
Insigne e i napoletani in Nazionale. "Con loro ho parlato e mi hanno consigliato di venire. Per me è stato un motivo in più a sostegno della mia scelta".
La Champions. "Una cosa da brividi, è il sogno di ogni bambino."
La squadra. "La qualità si vede che è altissima. Io spero di conoscere il più in fretta possibile i miei compagni, che finora avevo ammirato soltanto in tv".
Scudetto. "Noi dobbiamo pensare a fare il meglio possibile in ogni partita, anche perché ce ne sono tantissime ravvicinate. Poi si vedrà ..."
Responsabilità . "Portare una maglia del genere davanti a un pubblico così è una forte responsabilità . Ma io ho le spalle larghe e ho scelto questo per coltivare la mia ambizione. C'è solo da lavorare e lavorare ancora".
Mertens. "E' stato il giocatore che negli ultimi 2 anni mi ha più colpito per il modo di stare in campo e la capacità di far gol e farne fare agli altri. Lui ha fatto tanta roba qui a Napoli, io spero di arrivare a quel livello perché è quello che voglio".
Propongono come soprannome "la Foja". "Mi piace, possiamo aggiungerlo alla lista..."
La città . "C'è poco da dire, questo è un posto incredibile. Io sono abbastanza giovane e non mi era mai capitato di vedere un clima così per un'amichevole come successo ieri. Bisogna sempre avere equilibrio perché ci saranno momenti belli e anche difficoltà ".Â