Ecco le parole del capitano.
"Dopo due anni di assenza tornare a giocare la Champions League è importante per me, la squadra e i tifosi. È mancata la Champions a tutto l'ambiente, è una competizione che il Napoli deve sempre giocare, domani sappiamo che sarà tutto esaurito e sarà una sfida in più per noi.Abbiamo voglia, determinazione e cercheremo di fare una grande partita contro una grande squadra. Spinti dal nostro pubblico, sono sicuro che metteremo in campo le nostre qualità e cercheremo di metterli in difficoltà . L'abbiamo preparata in pochi giorni ma siamo vogliosi di dimostrare di esserci, giocando senza timori o essendo rinunciatari: avversari del genere lo capiscono e sono capaci di schiacciarti anche emotivamente. Dovremo essere propositivi e coraggiosi, con personalità , nonostante questo gruppo non abbia grandi esperienze. Però abbiamo voglia".
Punti deboli del Liverpool. "...Non lo direi troppo ad alta voce, sono partiti a rilento ma la Champions è un'altra cosa e si parte da zero. Avranno voglia di vincere, noi davanti ai nostri tifosi vogliamo fare una grande partita. Il mister non mi ha chiesto qualcosa in particolare, non dobbiamo cambiare atteggiamento ma proporre il nostro gioco".
Il fattore esperienza. "Nessuno di noi ne ha molta, ma dopo due anni di assenza abbiamo voglia di giocarla e confrontarci con le grandi squadre, perché pensiamo di esserlo anche noi."
Discorso alla squadra. "Non l'ho preparato... i discorsi non sono da preparare, si vive la situazione e l'atmosfera dello spogliatoio: se dovrò dire qualcosa lo farò, ho a che fare con grandi ragazzi e siamo pronti per affrontare la partita. Sognare la fascia da capitano in Champions? Da piccolo è il sogno di tutti giocare la Champions, ci godremo ogni singolo momento e metteremo in campo le nostre qualità tali da poterci stare in Champions League".
Esame difesa. "Loro hanno grandi individualità , dovremo essere attenti in difesa come reparto. Dagli attaccanti fino al portiere. Loro hanno un gioco molto verticale, dovremo stare attenti quando avranno la palla a disposizione. Ed avere qualità quando saremo noi in possesso di palla".
Ottavi di Champions. "Sono due anni che non facciamo questa competizione, l'obiettivo è passare il turno in un girone difficile con grandi squadre e grandi tifoserie: dobbiamo goderci ogni singola partita ed affrontarla nella maniera giusta"
Insigne e Koulibaly. "Mi hanno scritto quando sono diventato capitano? Mi hanno fatto l'in bocca al lupo e fatto i complimenti, non siamo più compagni di squadra ma il rapporto d'amicizia rimane e ogni tanto ci sentiamo e ci scriviamo".