Ci ha messo 3 minuti per realizzarli tutti in un colpo solo. Poi è scoppiato a piangere.
"Avevo 14 anni e il mio sogno era giocare la Champions, per questo ho fatto il tatuaggio che ho baciato dopo il - dice Simeone ad Amazon - Dodici anni dopo sono qui, avevo questo sogno di arrivare fine qua e segnare. Ci sono riuscito e sono arrivato a fine a baciare questo tatuaggio. Da piccolo sognavo sempre questo momento, sono emozionato e ho lottato tanto per arrivare qua".
Poi il retroscena su papa Cholo: "Prima della partita ci chiamiamo sempre, mi aveva detto che sapeva che potevo entrare e fare bene. Sapevo che mi sarebbe bastato 1 minuto e una sola occasione per fare gol, e ci sono riuscito".