Il calcio è strano, perché basta un amen per trasformare un pomeriggio pessimo in uno di gloria. Lo sa bene Raspadori, che fino all'89' era stato tra i peggiori in campo. Poi però ha buttato dentro la palla della vittoria in extremis, diventando l'eroe del pomeriggio.
Il Napoli batte con una fatica tremenda lo Spezia, ma questo è il prezzo che si paga quando si gioca ogni 3 giorni.
Tre punti pesantissimi, e via così.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Mario Rui, Anguissa, Ndombele, Elmas, Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Spalletti.
SPEZIA (4-4-2): Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolaou; Holm, Agudelo, Bourabia, Bastoni, Reca; Gyasi, Nzola. All.Gotti.
Esattamente come contro il Lecce, con tanti impegni che si accavallano, Spalletti deve giustamente far ruotare gli uomini.
Inoltre deve rinunciare agli infortunati Demme ed Osimhen. Così vara un tridente inedito con Raspadori al centro dell'attacco. In difesa torna Mario Rui, mentre al centro Kim riposa e lascia il posto a Juan Jesus. Novità anche a centrocampo: out Lobotka e Zielinski, dentro Ndombele ed Elmas.
Il copione del match è quello che ci si poteva aspettare: Spezia tutto dietro, Napoli nella loro metà campo acercare di trovare il varco.
A differenza di quanto visto con il Lecce, nonostante il turnover la manovra è comunque fluida, anche perché Elmas al centro è decisamente più a suo agio che non sulla fascia. Il macedone è molto partecipe, anche se spesso dopo aver fatto una cosa ottima si intestardisce a fare il dribblomane e vanifica tutto.Â
Attacchiamo tanto, ma al tiro ci arriviamo poco.
Kvara sollecita Dragowski al quarto d'ora, così come fa Anguissa su servizio proprio di Kvara. Sempre il georgiano ci riprova al 26', Dragowski non si fa sorprendere.
Dopo metà tempo la nostra pressione si affievolisce.Â
Al 40' Ndombele avanza per tirare, la conclusione gli viene murata e subiamo il contropiede, al tiro ci arriva Gyasi e Meret ci mette i pugni.
Dopo l'intervallo, Spalletti mette subito Lobotka per Ndombele.
E' di nuovo Napoli. Una sassata di Anguissa impegna Dragowski alla respinta con i piedi.
Poco dopo Raspadori manca l'aggancio su traversone basso di Di Lorenzo, mentre al 49' un tiro dello stesso Di Lorenzo viene deviato in corner.Â
Al 55' il primo sussulto dello Spezia, quando Gyasi entra in area da sinistra e prova il tiro, ma un paio di deviazioni favoriscono la parata di Meret.
Al 57' Lozano e Zielinski per Politano e Anguissa.
Il polacco è subito pericoloso dal limite, ma Dragowski devia in corner.Â
Al 67' fuori Kavara, dentro Simeone.
Ma siamo noi a rischiare grosso al 71', quando Meret e Mario Rui stanno per fare il frittatone: la palla si impenna in area, Meret non esce, Mario Rui gliela dà di testa ma piano, Kiwior anticipa il portiere e con un pallonetto la manda in porta, ma Rrhamani salva sulla linea.
Al 73' Gaetano prende il posto di Elmas.
Cinque minuti dopo proprio Gianluca spara da fuori, Dragowski blocca.
Due minuti dopo Raspadori riceve la palla buona al limite ma la spara in Curva.
All'85' angolo di Zileinski, Dragowski va a farfalle ma Lozano con la porta spalancata la mette fuori.
All'89' il Napoli finalmente passa: Lobotka sventaglia per Lozano, il messicano scatta e crossa basso, la buca Gaetano ma non Raspadori che la mette nell'angolino, 1-0.
Cominciano 5 minuti col fiato sospeso, col Napoli stanco e qualche palla gettata in mezzo alla nostra area.
Quando Meret va a bloccare l'ultimo cross lungo al 95', può scoppiare la gioia.
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